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CATACLISMA A ISTANBUL!


   
Dopo la neve arriva il fango. Juventus e Galatasaray si affrontano sotto una fitta nevicata ripartendo dal trentunesimo del primo tempo. Doti tecniche totalmente azzerate e partita che si gioca con foga e cattiveria. Ovviamente la squadra dotata di maggior tecnica ne risulta penalizzata impossibile o quasi mettere la palla a terra e tentare lo scambio. La squadra di Conte, però, ci prova e proprio una deviazione di un difensore su tiro di Llorente porta gli zebrati vicino al gol. Conte, con cuffia, da le sue indicazioni da bordo campo. La cosa che si vede meglio è il pallone, arancione come le righe, il resto meno. Il copione tattico è chiaro con la squadra di Conte che tenta di fare gioco e quella di Mancini che gioca più sul fisico e di ripartenza. A fine primo tempo lungo conciliabolo tra Conte e l’arbitro. Motivi? Su questo campo non si può giocare! BATTAGLIA - La ripresa inizia con i torinesi che cercano di fare gioco, per quanto possibile su quel terreno. Esempio di tutto questo è il minuto quarantanove, bell’azione di Tevez con pallone che non arriva al compagno a causa del pessimo terreno di gioco. Impossibile lo stop e il passaggio, l’unica soluzione è il tiro da fuori cosa che i bianconeri tentano ma senza fortuna. Importante l’apporto di Llorente che lotta su ogni pallone come un leone facendo valere il fisico. Impossibile fare più di due passaggi di seguito sul terreno di gioco e la partita è tutta un batti e ribatti. Ci prova l’ex Inter Snejider al nono del secondo tempo, ma la palla è a lato. La gara diventa battaglia, Felipe Melo e Vidal sono i gladiatori scesi nell’arena. Nell’arena deve scendere pure Buffon che salva miracolosamente su Drogba. Ci provano poi Yilmaz ed Eboué. Sono i turchi ad alzare il ritmo favoriti dal fatto che la porzione di campo dove attaccano permette almeno qualche passaggio. Per entrambe le squadre, però è il gioco palla lunga l’unico copione possibile. Il rischio maggiore sono le punizioni di Snejider e i mischioni che si creano in area. Il più pericoloso tra i bianconeri è sicuramente Tevez, l’argentino tenta spesso l’uno contro uno e la giocata. Bellissima azione al minuto settantotto, ci prova Marchisio dopo bell’assist di Tevez di tacco. Poco dopo Llorente prova lo sfondamento ma Muslera in uscita chiude. Mancini si gioca il talismano Umut Bulut al posto di Eboué a dieci dalla fine.CATACLISMA – gli ultimi dieci minuti sono adrenalina pura. Da una parte la voglia di attaccare per vincere e dall’altra la voglia di non scoprirsi per favorire i turchi. Ogni pallone in area diventa scivoloso e pesa come un macigno. Al minuto ottantacinque la doccia innevata. Palla lunga, sponda per Snejider e l’olandese si allunga bene il pallone e batte Buffon in diagonale con una zolla che sposta pure la palla. Dramma bianconero a Istanbul. Conte inserisce Quagliarella. Gli attacchi della Juventus sono confusione pura, entra pure Giovinco per Bonucci. La Juventus esce nel modo peggiore, con un gol a cinque minuti dalla fine in mezzo contropiede. Ora si va in Europa League, con meno soldi e risorse. La finale sarà a Torino…