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VITTORIA A DUE VELOCITÀ


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I bianconeri di Conte si ritrovano ad inseguire la vittoria numero dodici contro la rediviva Sampdoria di Mihajlovic. Conte sceglie le forze "classiche" con il solo Marchisio al posto di Pirlo come novità e Ogbonna al posto di Bonucci out per infortunio.  La Samp e' priva di Kristicic e Sogliano. La squadra doriana si presenta con il biglietto da visita di dieci punti nelle ultime cinque gare e tanta voglia di stupire.  Bianconeri subito aggressivi con Asamoah vicino al gol. La squadra di Conte e' arrembante e Chiellini gioca a batti e ribatti con la difesa doriana, buono l'approccio alla gara con i genovesi che restano aggressivi. Tevez particolarmente attivo in avvio di gara, manca però la precisione. Al diciottesimo la gara si sblocca: idea di Pogba con taglio perfetto del solito Vidal che beffa il portiere doriano con un morbido tocco. Bravo Gabbiadini a rispondere subito e a Buffon vengono i brividi ma la palla va a lato.  Bianconeri non sazi e Llorente di testa la mette dentro imperioso su corner. Buffon si deve poi superare di piede da campione e lo stessa fa Da Costa su Llorente con un balzo felino. Il più pericoloso della Samp e' Gabbiadini che costringe al giallo Chiellini con una bella azione personale. I tifosi bianconeri fanno una coreografia spettacolare in stile avellinese e i giocatori si distraggono. La squadra di Mihajlovic ne approfitta e segna con un tiro deviato fortuitamente da Barzagli.  La gara si riapre ma Vidal la rimette in riga segnando su rigore giustamente assegnato da Gervasoni per fallo su Vidal ben lanciato da Marchisio. Primo tempo convincente degli uomini di Conte, qualche sbavatura in difesa richiederà maggiore attenzione. La ripresa ricomincia con i genovesi in avanti.La Juventus nella ripresa rischia ancora qualcosa su corner ma spreca anche molto con Llorente tutto solo davanti al portiere che mette clamorosamente a lato. La Juve non è attenta e arriva il gol di Gabbiadini che fa infuriare il comandante in panchina. Troppo molle l'approccio nel secondo tempo. Prova a svegliarla Pogba da fuori, palla a lato. La Juve non c'è e Gabbiadini, ancora lui, colpisce una traversa clamorosa. Sul lato opposto è Pogba a non servire puntualmente Vidal e a sprecare un'azione pericolosa. Lo stesso Pogba si rifá poco dopo con una prodezza delle sue che toglie le castagne dal fuoco. Conte inserisce Peluso e nel finale Quagliarella e Giovinco per l'accademia finale. Bianconeri sempre più nella storia con dodici vittorie di fila. Felicità ma una postilla: con la Roma martedì servirà un'altra attenzione difensiva.