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IL BALLO DI SAN GIGI E MAGIC PIRLO


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Gara difficile quella di Genova con assenze a cui si aggiunge Barzagli nella rifinitura. Il Genoa si presenta convinto nello scherzetto. In attacco Osvaldo e Llorente devono guidare la truppa. INIZIO LENTO, GENOA CALDO -non un grande inizio dei bianconeri con molta imprecisione e Grifoni molto aggressivi che collezionano quattro gialli, mentre Osvaldo trova un gol annullato. La Juve preme ma il Genoa riparte veloce e con Bertolacci spreca. La prima frazione  si trascina con la Juventus troppo poco aggressiva e il Genoa ben messo in campo che crea le cose migliori.Ghiandai prende al minuto trentanove una cantonata annullando un gol buono di Osvaldo dopo un assist al bacio di Pogba di tacco. Poco dopo ancora Pogba, il migliore dei suoi tira fuori di poco. Il primo tempo si chiude in pareggio. Non una grande Juventus, ma un episodio penalizzante.  Nel secondo tempo Juventus ancora meno effervescente e Gilardino costringe Buffon alla grande parata. Troppo compassata, però la squadra zebrata. MIRACOLO BUFFON- La Juventus sembra poter andare sotto, poco reattiva, prima Mazzoleni grazia Antonelli e poi fischia il rigore per fallo di mano di Vidal,  il portierone azzurro para il rigore a Calaio'. Anche nel finale troppi errori di impostazione e Conte inserisce Quagliarella, Padoin e Isla.  PENNELLATA! - al minuto 88 Andrea Pirlo pennella una punizione fantastica dopo che Quagliarella aveva guadagnato una punizione perfetta. Il regista bresciano segna il suo quarto gol in campionato, importantissimo forse quello scudetto.Il finale e' tutto cuore con le squadre distrutte dalla fatica. La Juventus ottiene una nuova vittoria, il vantaggio sulla Roma e' ora di diciassette punti con due gare da recuperare per la Roma, con 30 punti ancora disponibili, per la Juventus il terzo scudetto consecutivo e' sempre più vicino.