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Juve, Agnelli: Terza stella? Quando altri ne avranno due


Il numero 1 dei bianconeri presenta la sfida tra leggende con il Real ma inevitabile è una battuta sul terzo campionato di fila appena conquistato: «La terza stella non ci sarà. Metteremo le tre stelle quando altri ne potranno esporre due. Giusto per sottolineare la differenza. Per noi sono 32 anche se la contabilità ufficiale dice 30». Perez, presidente del Real: «Complimenti alla Juve per il terzo titolo di fila. Queste sono due squadre che simbolizzano il meglio dello sport»VOTA Terza stella sulla maglia, si o no? Agnelli: «Juve storica» Juve, è scudetto
  TORINO - Il presidente della Juventus Andrea Agnelli e quello del Real Madrid, Florentino Perez, presentano l'UNESCO Cup 2014 che il prossimo 2 giugno metterà di fronte allo Stadium di Torino, le leggendi di Juventus e Real Madrid. Il numero 1 dei bianconeri: «Prima di tutto voglio ringraziare il presidente Perez per essere qui con noi oggi. È una presenza che sottolinea l'importanza di questa partita e ringrazio il signor Eric Falt, vice direttore dell'Unesco, con il quale abbiamo iniziato di recente una proficua collaborazione. Credo che ringraziare il presidente Perez e il Real Madrid per essere qua oggi, sia il minimo indispensabile, anche perché è grazie a loro che sono partite un paio di nostre iniziative, quando poco più di un anno fa ci hanno chiesto se volevamo andare a giocare il Corazon Classic Match al Santiago Bernabeu. Proprio da lì che è partito il progetto delle Leggende della Juventus che ci ha permesso di coinvolgere gran parte degli ex calciatori bianconeri che sono poi quelli che in realtà scrivono la storia della nostra società, ma così come la storia del Real Madrid e anche quella di altre squadre. Da questa iniziativa abbiamo poi sviluppato un'altra area dello stadio, che è forse una delle più prestigiose, la Juventus Legends, che è l'unica sala Premium che si può acquistare partita per partita, dove hanno accesso le nostre leggende. Ringrazio quelle che sono qua, Gianluca Pessotto, Pavel Nedved, Fernando Hierro, Emilio Butragueno ed Edgar Davids, che poi animeranno questa partita. Prima di parlare di quella che è l'iniziativa con l'Unesco, gradirei però lasciare un attimo la parola al presidente Perez».LE STELLE - Inevitabile una battuta sulla terza stella: «Metteremo le tre stelle sulla maglia quando qualcuno potrà permettersi di metterne due. Giusto per rimarcare la differenza tra noi e gli altri. La terza stella non ci sarà: per noi gli scudetti sono 32, anche se la contabilità ufficiale dice 30». «Abbiamo scritto una pagina della storia della Juventus e il merito è di mister Conte, dei ragazzi e dei miei collaboratori che lavorano giorno e notte perché questi risultati diventino realtà». È il primo commento del presidente bianconero, Andrea Agnelli, dopo la conquista del terzo scudetto consecutivo da parte della Juve. «Sono orgoglioso di quello che è stato fatto - ha aggiunto -. Oggi si chiude un capitolo. Stiamo già lavorando per la prossima stagione perché quello che conta e ciò che deve succedere». PARLA PEREZ - Subito dopo ha preso la parola Perez: «Complimenti alla Juventus per il suo terzo scudetto consecutivo. fare le congratulazioni al presidente Agnelli e a tutta la famiglia juventina per aver conseguito un nuovo Scudetto, il terzo consecutivo. Le mie felicitazioni. E' un onore per me essere qui per un evento di solidarietà con gli amici della Juventus. La Juve e il Real Madrid simbolizzano il top dello sport. I bianconeri devono essere orgogliosi dei loro progetti con l'Unesco. Dobbiamo essere uniti per l'Arfica in un'occasione che sarà anche una celebrazione del calcio»