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La #SudditanzaEditoriale del Corriere dello Sport


 di P. CicconofriSe qualcuno avesse bisogno di una dimostrazione sul modo in cui il Corriere Dello Sport ama travisare la realtà possiamo suggerirvi subito questo articolo pubblicato dopo le dichiarazioni di Rocchi al Processo del Lunedì, ma probabilmente scritto senza nemmeno ascoltarlo (Link). Le parole del fischietto che ha arbitrato Juventus-Roma, testuali, le potete trovare a questo link (Link). Scrive il Corriere dello Sport in poche righe: 1) "Complimenti all’arbitro che <b>ha ammesso l’errore; 2) ”la certificazione del suo principale protagonista”; 3) “questa determinante ammissione” ; 4) “l’arbitro Rocchi ha conferma che la partita è precipitata dopo quell’episodio fondamentale”; 5) “Questo volevamo sentire e non c’è nulla di meglio della verità per annullare ogni versione di parte, per cancellare i facili moralismi e per spegnere i “buonsensisti” dell’ultima ora”. Gli onesti giornalisti mettono in bocca all’arbitro parole che non ha mai detto. Dobbiamo forse pensare che i tifosi giallorossi hanno bisogno di essere presi in giro per acquistare il Corriere dello Sport? La De Paola’s band ha sentito ancora necessità di sfruttare l’episodio per raccoglie qualche altro consenso. Perché l’arbitro Rocchi non ha mai ammesso l’errore, citiamo testualmente le sue parole: «È stato un episodio anomalo, gestito in maniera anomala da parte mia. Dopo aver rivisto la partita, l’analisi più dura è stata proprio su quello. Una gestione non equilibrata della situazione probabilmente ha creato delle tensioni tra i calciatori e nei confronti dell’arbitro, potrebbe essere questa la chiave di lettura per capire poi cos’è successo durante la partita».Non ha detto che ha sbagliato la decisione, ma ha parlato di una “gestione anomala” dell’episodio. Ed ancora “Mi assumo la responsabilità di aver fatto delle scelte, che sono state difficili”.Non ha detto che ha fatto delle scelte sbagliate, ma soltanto difficili. E soprattutto: “Quando arbitro la Juventus, arbitro una squadra come tutte le altre”, che casualmente il Corriere dello Sport ha dimenticato di evidenziare. Vorrei suggerire a De Paola e a tutti i suoi giornalisti con la sciarpa al collo di fare molta attenzione a spingere ancora su questo episodio. Il tifo romano è tristemente noto per la sua violenza e non vorremmo che si sentisse autorizzato in certi atteggiamenti che potrebbero sconfinare in qualcosa di più grave delle chiacchiere da bar (qualcuno sta ancora piangendo la morte di un figlio…).Un po’ di responsabilità in più non guasterebbe. Se la Roma è così forte potrà dimostrare tutta la sua bravura sul campo senza appoggiarsi a questi giochetti dei forcaioli della prima ora.  http://www.giulemani...lio.asp?id=3873