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ALLEGRI a RAISPORT: "Ad ottobre diventati una squadra.


Onore al Napoli. Grande futuro davanti. Troverò accordo con la società"© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Massimiliano Allegri, il tecnico campione d'Italia per la seconda volta consecutiva con la Juventus, si è mostrato raggiante e felice ai microfoni della Rai. Ecco le sue dichiarazioni. "Siamo partiti come un gruppo, ad ottobre siamo diventati una squadra ed era una cosa fondamentale, era l'obiettivo da raggiungere per lottare per il campionato. Era impensabile vincere 24 gare su 25 ma la squadra aveva le possibilità. Onore al Napoli che ha disputato un campionato straordinario, può chiudere ad 82 punti, quota - ha spiegato - che ti permette di lottare per lo scudetto. Ora noi abbiamo tre gare da giocare più la finale di Coppa Italia da vincere contro il Milan che in campionato ci ha creato delle difficoltà. Rabbia, voglia e convinzione sono stati i conduttori che ci hanno permesso questa rimonta ed è normale che, tornando indietro, mi venga da ridere ripensando a cosa veniva detto e scritto su di noi, anche se fa parte del gioco. L'importante era non farsi prendere dai momenti di difficoltà dove mancavano i risultati, ma continuare a lavorare sulla costruzione della squadra. Sono arrivati - ha detto - 10 giocatori nuovi quest'anno e la società ha lavorato acquistando giocatori giovani ma di grande qualità mischiati a calciatori dallo spessore internazionale. Siamo al primo anno ed abbiamo un grande futuro davanti; l'anno prossimo dovremo essere competitivi in campionato e disputare una grande Champions League, perchè in questa stagione abbiamo fatto bene fino all'ottavo con il Bayern. Siamo usciti con i tedeschi acquisendo consapevolezza per il futuro. Penna? Non ce l'ho (sorride, ndr). Qualche tabaccaio sarà aperto. Con la società non ci sono problemi; non ho mai avuto dubbi sul fatto di andar via. In settimana o quella prossima ci siederemo ad un tavolino e troveremo l'accordo".