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LA JUVE RESTA A TORINO, FESTEGGIA SOLO LUCA TONI


© foto di Daniele Buffa/Image Sport
La Juventus a Verona vuole vincere per la diciassettesima volta nel girone di ritorno, da record. Allegri presenta una Juventus quanto meno inedita con Neto in porta, difesa confermata con Bonucci, Barzagli e Rugani, esterni Cuadrado e Alex Sandro, centrocampo novità con Lemina, Asamoah e Sturaro ed attacco con Dybala e Zaza. Nel Verona titoli di coda per la carriera di Toni con il bomber che cerca la rete contro la sua ex squadra. La gara nn inizia con un ritmo elevato, Juventus al piccolo trotto in controllo. I primi diciassette minuti sono abbastanza noiosi con il Verona volenteroso e la Juventus poco pericolosa ed imprecisa. E' Dybala il più attivo tra i bianconeri. Ammonito Zaza al minuto venticinque, irruente come al solito la punta. Prima conclusione Juve al minuto trentacinque, palla altissima. Pericolosi il Verona al minuto trentasette, Toni vicinissimo al gol con palla respinta da Neto con l'aiuto del palo. Ci prova di nuovo Cuadrado al volo, palla a lato.Al quarantesimo si sveglia la Juventus, Dybala crea e distrugge, tiro a lato di poco, Juve che pareggia le occasioni. Verona che passa, intervento dubbio di Alex Sandro su Wsolek, Toni batte Neto con il classico cucchiaio. Juve in svantaggio a fine primo tempo, brutta prestazione. La Juventus prova a reagire ma è il Verona a raddoppiare, contropiede ben gestito e Viviani batte Neto.Reazione Juve, bel passaggio di Asamoah per Zaza che colpisce il palo. Il Verona però va vicino alla terza rete. Nuova occasione Juve con Dybala che impegna Gollini. Esce Asamoah ed entra Padoin. Esce Barzagli ed entra Chiellini. Esce Toni, ed è standing ovation. Nel finale qualche emozione con il rosso ad Alex Sandro, Zaza si procura un rigore che Dybala realizza. La Juventus esce sconfitta da Verona, fatal Verona, partita brutta e senza carattere dei bianconeri, a far festa e' solo l'immenso Luca Toni che festeggia al meglio il suo addio al calcio.