Mourinho accusa la Juve, ma tace dei favori all'InterEcco il controdossier arbitrale su Mou: accusa poi patteggia (complotto dopo il derby), festeggia i gol in fuorigioco (Maicon), tace e incassa gli aiutiniBettega: «Mou, zitto» VIDEO: Mou attacca la Juve Secco difende Del Piero ROMA, 16 febbraio - Se proprio volessimo fermarci agli ultimi due anni, quelli della giurisdizione del Mouralista Mourinho, quello che disse ai suoi giocatori che avevano vinto almeno uno scudetto «in segreteria» (Atalanta-Inter, remember?), per comporre un corposo dossier di episodi fortunati a favore del Mourinho parlante (per deviare l'attenzione sull'imminenza della mezza crisetta pre Champions dei suoi e sull'immanenza di una rimonta romanista in assenza di Totti e Toni) avremmo solo l'imbarazzo della scelta. Imbarazzante, invece, il silenzio o il lusitano glissare del Mou sugli episodi. Eccone una discreta serie per ricordare che al rumore dei nemici (se la Juve la si può ancora definire così...) corrisponde il silenzio del Mou che patteggia ammettendo di averla fatta fuori dal vaso dopo il derby giudicando l'arbitraggio e il complottismo senza saper indicare colpevoli. Eh sì, perché Mou è ricchissimo, il più ricco del calcio tra gli allenatorei e le multe sa come pagarle, ma il patteggiamento dopo le accuse ha un significato preciso che non sarebbe sfuggito al grande Sciascia. Comunque ecco il florilegio del non detto, che riguarda gli errori pro Mou.ANNO I DELL'ERA MOU - L'Inter stravince meritando lo scudetto, come premessa, ma: Ibra si porta avanti col programma e col pallone mani che induce il gol contro la Samp (1° turno); niente rosso per Cordoba a Reggio Calabria, il colombiano segnerà il gol-vittoria; in Inter-Udinese Morganti grazia il solito Cordoba sullo 0-0; Inter-Juve 1-0 con l'ancata di Muntari su Marchisio ha diviso la critica arbitrale, ma va bene così...il super regalo prima di Natale a Siena col gol di Maicon segnato un metro almeno in fuorigioco e convalidato da De Marco con l'esultanza di Mou che è passata alla storia (del fairplay certamente); Adriano segna la rete decisiva del derby col Milan aiutandosi col braccio, bisserà col Bologna ma lì fu molto più involontario il tocco.ANNO II DELL'ERA MOU - Anche in questo campionato nel quale Mourinho apporta la grande rivoluzione del dopo Ibra, con tutti i meriti tecnici e di coraggio che gli vanno ascritti, l'Inter - il cui primato è legittimissimo, se così si può dire - non mancano gli errori. E la facica tosta di chi sa urlare un attimo prima di quando dovrebbero urlare gli altri. Gran Premio del tempismo nella polemica già assegnato, dunque, ma veniamo all'elenco.GLI EPISODI - Niente rosso al primo turno per Materazzi nel complicato pareggio al debutto contro il Bari a San Siro (arbitro Russo); mancata espulsione di Maicon a Cagliari e niente rigore ai sardi per la spinta a Matri solo davanti al portiere Julio Cesar; il 2-0 di Milito nel dominio di Inter-Napoli passerà inosservato; inventata la punizione su Snejider che porta al gol decisivo contro il Livorno; dal regalo di Natale a Maicon nel 2008, alla Befana generosa che benda gli occhi dell'arbitro a Verona quando Quaresma dà segni di sè con un mani che avrebbe consegnto al Chievo (poi regolarmente battuto) un rigore determinante; chiedete a Malesani della punizione che porta al 4-3 finale nell'Inter-Siena più rocambolesco della storia, sentirete le urla per il fallo regalato a Samuel fino in Papuasia; chiusura col botto del gol regolare annullato a Matri, il Cagliari perdeva già per 2-0 a San Siro, per carità, ma nessuno è andato a fare processi in casa altrui per questo.A chiudere per le polemiche preventive: la Roma viene presa a sportellate e De Rossi (non una mammoletta) esce deformato da una gomitata di Vieira da San Siro e chi si lamenta per l'arbitraggio? Mourinho, provocando la reazione romanista. I rigori per la Juve non c'erano con la Lazio e contro il Genoa, ma non abbiamo sentito Preziosi e Mourinho scagliarsi contro Papi che annullò il gol decisivo di Iaquinta a Marassi in una sfortunatissima serata per la terna arbitrale... Quanto ai complotti antiNapoli di cui vaneggia spesso De Laurentiis siamo sempre in attesa dei nomi: ha detto tutto a Palazzi un paio di mesi fa il presidente del Napoli? O s'è fatto aiutare da qualche dirigente del Bari dopo il match dei pugliesi al San Paolo?
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Mourinho accusa la Juve, ma tace dei favori all'InterEcco il controdossier arbitrale su Mou: accusa poi patteggia (complotto dopo il derby), festeggia i gol in fuorigioco (Maicon), tace e incassa gli aiutiniBettega: «Mou, zitto» VIDEO: Mou attacca la Juve Secco difende Del Piero ROMA, 16 febbraio - Se proprio volessimo fermarci agli ultimi due anni, quelli della giurisdizione del Mouralista Mourinho, quello che disse ai suoi giocatori che avevano vinto almeno uno scudetto «in segreteria» (Atalanta-Inter, remember?), per comporre un corposo dossier di episodi fortunati a favore del Mourinho parlante (per deviare l'attenzione sull'imminenza della mezza crisetta pre Champions dei suoi e sull'immanenza di una rimonta romanista in assenza di Totti e Toni) avremmo solo l'imbarazzo della scelta. Imbarazzante, invece, il silenzio o il lusitano glissare del Mou sugli episodi. Eccone una discreta serie per ricordare che al rumore dei nemici (se la Juve la si può ancora definire così...) corrisponde il silenzio del Mou che patteggia ammettendo di averla fatta fuori dal vaso dopo il derby giudicando l'arbitraggio e il complottismo senza saper indicare colpevoli. Eh sì, perché Mou è ricchissimo, il più ricco del calcio tra gli allenatorei e le multe sa come pagarle, ma il patteggiamento dopo le accuse ha un significato preciso che non sarebbe sfuggito al grande Sciascia. Comunque ecco il florilegio del non detto, che riguarda gli errori pro Mou.ANNO I DELL'ERA MOU - L'Inter stravince meritando lo scudetto, come premessa, ma: Ibra si porta avanti col programma e col pallone mani che induce il gol contro la Samp (1° turno); niente rosso per Cordoba a Reggio Calabria, il colombiano segnerà il gol-vittoria; in Inter-Udinese Morganti grazia il solito Cordoba sullo 0-0; Inter-Juve 1-0 con l'ancata di Muntari su Marchisio ha diviso la critica arbitrale, ma va bene così...il super regalo prima di Natale a Siena col gol di Maicon segnato un metro almeno in fuorigioco e convalidato da De Marco con l'esultanza di Mou che è passata alla storia (del fairplay certamente); Adriano segna la rete decisiva del derby col Milan aiutandosi col braccio, bisserà col Bologna ma lì fu molto più involontario il tocco.ANNO II DELL'ERA MOU - Anche in questo campionato nel quale Mourinho apporta la grande rivoluzione del dopo Ibra, con tutti i meriti tecnici e di coraggio che gli vanno ascritti, l'Inter - il cui primato è legittimissimo, se così si può dire - non mancano gli errori. E la facica tosta di chi sa urlare un attimo prima di quando dovrebbero urlare gli altri. Gran Premio del tempismo nella polemica già assegnato, dunque, ma veniamo all'elenco.GLI EPISODI - Niente rosso al primo turno per Materazzi nel complicato pareggio al debutto contro il Bari a San Siro (arbitro Russo); mancata espulsione di Maicon a Cagliari e niente rigore ai sardi per la spinta a Matri solo davanti al portiere Julio Cesar; il 2-0 di Milito nel dominio di Inter-Napoli passerà inosservato; inventata la punizione su Snejider che porta al gol decisivo contro il Livorno; dal regalo di Natale a Maicon nel 2008, alla Befana generosa che benda gli occhi dell'arbitro a Verona quando Quaresma dà segni di sè con un mani che avrebbe consegnto al Chievo (poi regolarmente battuto) un rigore determinante; chiedete a Malesani della punizione che porta al 4-3 finale nell'Inter-Siena più rocambolesco della storia, sentirete le urla per il fallo regalato a Samuel fino in Papuasia; chiusura col botto del gol regolare annullato a Matri, il Cagliari perdeva già per 2-0 a San Siro, per carità, ma nessuno è andato a fare processi in casa altrui per questo.A chiudere per le polemiche preventive: la Roma viene presa a sportellate e De Rossi (non una mammoletta) esce deformato da una gomitata di Vieira da San Siro e chi si lamenta per l'arbitraggio? Mourinho, provocando la reazione romanista. I rigori per la Juve non c'erano con la Lazio e contro il Genoa, ma non abbiamo sentito Preziosi e Mourinho scagliarsi contro Papi che annullò il gol decisivo di Iaquinta a Marassi in una sfortunatissima serata per la terna arbitrale... Quanto ai complotti antiNapoli di cui vaneggia spesso De Laurentiis siamo sempre in attesa dei nomi: ha detto tutto a Palazzi un paio di mesi fa il presidente del Napoli? O s'è fatto aiutare da qualche dirigente del Bari dopo il match dei pugliesi al San Paolo?