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pavel ritorna!!!!!


 Nedved: "Incredibile Juve: crollo inimmaginabile"Fonte: di Fabio Riva per "Tuttosport"
Paradosso. Mentre i giocatori della rosa bianconera arranca­no ( impantanati, come sembra, tra carenza di forma e di brillantezza), gli ex vanno di corsa. E mica ex qualunque... Ex tra i più rimpianti, ama­ti, tutt’ora invocati. Co­me Pavel Nedved, che og­gi parteciperà alla mezza maratona di Praga ( par­tenza alle ore 12 da Jan Palach Square) e finirà inevitabilmente per fo­mentare la nostalgia di chi tra i tifosi - ultimi ri­sultati e classifica alla mano - invoca professio­nalità, impegno, abnega­zione. Tutte qualità, in­somma, che hanno con­traddistinto l’esterno ce­co sino all’ultimo minuto di carriera e non solo, considerando che pure adesso, da “ pensionato” di lusso, non manca di al­lenarsi quotidianamente con la sua solita uscita nel parco della Mandria, dove la famiglia continua a vivere. IL RIFIUTO - Uno come lui avrebbe fatto comodo, sì. Forse sarebbe stato uno dei pochi che - a di­spetto dell’età - avrebbe potuto svolgere un ruolo trainante nel gruppo. Il condizionale ovviamente è d’obbligo, perché l’espe­rienza in bianconero, or­mai, è acqua passata. Pa­vel lo ha ribadito ancora ieri, riaffrontando anche il tema legato al suo eventuale rientro alla Ju­ventus in qualità di col­laboratore nello staff tec­nico ( il primo a proporgli l’opportunità è stato Ciro Ferrara: continui mes­saggi e telefonate già du­rante il ritiro estivo a Pinzolo). « La Juventus mi aveva chiesto di fare l’assistente dell’allenato­re, ma ho rifiutato. Per quanto riguarda il calcio ho smesso. E pure per ciò che riguarda le voci sulla Nazionale, sulla Federa­zione Ceca posso dire che non c’è nulla di concreto: non ho ricevuto offerte » . INCREDULITA’ - L’affetto per la Juventus, però, è immutato. Di conseguen­za il dispiacere per il mo­mentaccio che sta attra­versando la squadra è quello di un tifoso vero: « Non vado più allo stadio perché in tribuna mi sen­to a disagio, ma la squa­dra la seguo ancora. Ec­come. La situazione at­tuale mi rattrista. Ciò che sta succedendo è in­credibile: fuori da tutte le coppe. Nel giro di una settimana sono svaniti sia l’Europa League sia il quarto posto in classifi­ca... Quando mi sono riti­rato, non avrei mai im­maginato che si sarebbe­ro potuti verificare que­sti problemi. E pensare che a mio giudizio la squadra è più forte ri­spetto alle ultime due stagioni. Credo che il po­tenziale ci sia, ma biso­gna riuscire ad esprimer­lo » .