Zaccheroni: «Juve, rialzati. Quarto posto raggiungibile»
Il tecnico: «"Adda passà a nuttata", come si dice a Napoli. La classifica non è gratificante dobbiamo lottare fino alla fine. Ora contano i fatti e non le parole. Buffon? È recuperato, domani può giocare»
Petrucci: Juve nel futuro TORINO, 27 marzo - Alberto Zaccheroni tenta di regalare fiducia ad un ambiente deluso e scoraggiato. «La Juventus si sta apprestando a migliorare il rendimento, il collettivo e la classifica. L'obiettivo è migliorare sempre. La classifica? Non è gratificante, dobbiamo lottare fino alla fine, ma il quarto posto è ancora raggiungibile. Ci attrezziamo per lottare fino alla fine. Promesse non ne faccio, contano i fatti e non le parole». ALLENAMENTI - Ora la Juve ha un po' di tempo per allenarsi. Per Zac questo è un fattore decisivo: «Quando sono arrivato ho avuto un paio di settimane di tempo per lavorare. Siamo potuti intervenire su gambe, testa ed equilibri. E i miglioramenti si sono visti. Poi lo spendere energie in partite ravvicinate con giocatori appena tornati da infortuni o sempre gli stessi ci ha portato a perdere brillantezza. Adesso abbiamo un po' più di tempo a disposizione possiamo tornare a migliorare. In questo periodo non siamo arrivati alle partite nelle migliori condizioni: siamo risuciti a nascondere i problemi solo nei primi 45 minuti di gara, poi non ci siamo più riusciti. Alla lunga l'uscita dall'Europa League ci deve assolutamente giovare. Altrimenti sarebbe una doppia beffa. Ci brucia essere andati fuori, dobbiamo sfruttare questa eliminazione». DELUSIONE - Un giornalista gli fa notare che i giocatori della Juve erano visibilmente delusi all'uscita dal S. Paolo: «Io sono contento che siano usciti dal San Paolo delusi. Mi sarei preoccupato del contrario. Poi, visto che eravamo a Napoli, voglio dire: "adda passà a' nuttata". Domani è un altro giorno, si arriva con lo sguardo alto e si affrontano le problematiche del giorno dopo. Così è nella vita di tutti i giorni, così è nel calcio. Cadi, ti rialzi, cadi, ti rialzi». IL 4-4-2 - A proposito di Napoli. Nel primo tempo il 4-4-2 sembrava aver regalato certezze alla Juve: «Che gli equilibri di squadra l'altra sera nel primo tempo siano andati bene è fuori di dubbio. Poi però ho dovuto cambiare perchè Camoranesi mi ha chiesto il cambio. Però non vengo da voi a cercare degli alibi. In tutti i sistemi di gioco comunque che c'è qualcuno che si deve sacrificare. Specialmente quando hai diversi giocatori indisponibili. Bisogna adattarsi. Questo è lo spirito che voglio. Volevo poi sottolineare che Grygera (che ho messo per potenziare la fascia), tra l'altro non ha preso il posto di Del Piero, come qualcuno ha voluto far credere, lo ha fatto Diego».BUFFON E SISSOKO OK - Zaccheroni può sorridere: recupererà un paio di pezzi. «Sissoko è rientrato ieri sera da Parigi. Buffon ieri si è allenato regolarmente quindi penso sia a disposizione». I tifosi hanno annunciato una protesta: «Dobbiamo essere noi a far sì che i nostri tifosi ci siano vicini. I loro comportamenti sono figli dell'amore che porta a voler vedere la propria squadra sempre competitiva ai massimi livelli»