ZEBINA: "Vado via soltanto se la società me lo chiede"
© foto di Federico De LucaSono sempre più tesi i rapporti tra Jonathan Zebina e gli ultras bianconeri. Intervistato da Rai Sport in seguito alle durissime contestazioni espressamente indirizzate a lui, culminate nell'aggressione subita da un individuo ancora non identificato poco prima della gara con l'Atalanta, il difensore della Juventus Jonathan Zebina (31), riguardo a una sua possibile partenza dopo 6 stagioni di militanza tra le fila bianconere, ha dichiarato: "Io voglio rimanere alla Juve, ma mi rimetto alle decisioni della società: partirò solo se saranno loro a volerlo e a chiederlo". Sugli scontri con una frangia della tifoseria e sull'episodio ai limiti della violenza fisica di cui Zebina è stato vittima, dice: "L'aggressione da me subita è senza dubbio di stampo razzistico. Vivo in Italia da tanti anni, e vorrei rimanerci, perché non è un paese più razzista di altri; anche nazioni come Francia e Stati Uniti hanno di questi problemi, non è una questione soltanto italiana, credo però che da parte delle istituzioni, sportive e non, sarebbe importante giungessero maggiori segnali di condanna nei confronti di fatti così gravi. Io poi per carattere sono irruento: altri miei compagni evitano di rispondere a tono, io non riesco a essere sempre così distaccato", conclude Zebina