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Auricchio: «Bergamo? Intercettato 51.000 volte»  Prosegue controesame investigatore, convocato anche il 13 aprileNAPOLI, 30 marzo - I sorteggi arbitrali, gli schieramenti per le elezioni dei vertici di Federcalcio e Lega, le indagini sull'operato della dirigenza della Fiorentina che si sarebbe attivata quando, nel campionato 2004-2005, la squadra viola si trovò in una situazione precaria in classifica. Sono alcuni degli argomenti affrontati nel corso del controesame - da parte di alcuni avvocati del collegio di difesa degli imputati di Calciopoli - del colonnello dei carabinieri Attilio Auricchio, che svolse le indagini sui presunti illeciti che avrebbero condizionato l'andamento dei campionati di calcio.GLI AVVOCATI E L'INTERROGATORIO - È stata la quarta udienza interamente dedicata all'interrogatorio di Auricchio, ascoltato in qualità di testimone, che deporrà in aula anche il prossimo 13 aprile. Oggi è stato il turno degli avvocati Paolo Gallitelli (legale dell'ex arbitro Massimo De Santis), Luigi De Vita (difensore dell'ex designatore Paolo Bergamo), Francesco Picca (che assiste i dirigenti della Fiorentina, Andrea e Diego Della Valle e Sandro Mencucci), e Silvia Morescanti (legale dell'ex direttore sportivo del Messina, Mariano Fabiani). Auricchio ha spiegato, tra l'altro, che le telefonate intercettate sulle due utenze cellulari e quella fissa di Paolo Bergamo (circa 51mila telefonate) sono state tutte ascoltate anche se venivano valutate per eventuali sviluppi quelle che offrivano spunti investigativi. Poi l'ufficiale si è soffermato sulle elezioni di Carraro e Galliani ai vertici della Figc e della Lega Calcio, confermando che in una prima fase i Della Valle avevano promosso uno schieramento che si opponeva a tali nomine e che vedeva l'adesione, tra gli altri, di presidenti del Palermo, Cagliari, Bologna, Sampdoria, Lecce (ha citato i nomi di Zamparini, Cellino, Spinelli, e Semeraro).IL COMPROMESSO - Le elezioni si conclusero - ha detto confermando la definizione di un avvocato - con un "compromesso", ovvero con la conferma di Carraro e la vicepresidenza di Abete alla Figc, con l'accordo però per una successione da parte di quest'ultimo dopo due anni, e il rinnovo dell'incarico a Galliani, affiancato dalla vicepresidenza di Zamparini e con la presenza di Lotito nel comitato di presidenza («furono previste figure con ruoli di rilievo»).I DUBBI SULLA FIORENTINA - Auricchio ha poi ricordato che sulla Fiorentina le indagini si concentrarono solo nell'ultima fase del campionato, quando la squadra viola si trovò impegolata nella lotta per non retrocedere e da alcune telefonate emerse un attivismo dei dirigenti nel tentativo di salvare i viola che erano stati danneggiati da alcuni arbitraggi. L'investigatore ha precisato che comunque non furono sottoposti a intercettazione i telefoni di Della Valle e Mencucci né furono disposte intercettazioni ambientali durante l'incontro in un ristorante tra i dirigenti viola e il designatore Bergamo che fu sottoposto a un servizio di osservazione da parte dei carabinieri.