juveland

RIDATECELI!!!!!


Del Piero: Gli scudetti? Mi auguro vengano riconosciuti 
 Il capitano della Juve su Calciopoli: «Si stanno susseguendo articoli e dichiarazioni che fanno pensare a qualcosa di diverso dalla sentenza. Quarto posto? Calendario difficile, ma possiamo farcela»VIDEO: Alex su Facebook Juve, ci siamo per Rodriguez TORINO, 1 aprile - Alex Del Piero non ha dubbi e manda messaggi chiari: «Gli scudetti che ci sono stati tolti? Io spero che ci vengano di nuovo riconosciuti. Noi li sentiamo nostri». Rispondendo alle domande dei tifosi su Juventus Channel, il capitano della Juve lancia poi un messaggio: «Ce la metteremo tutta per raggiungere il quarto posto. Ce la possiamo fare». IL FUTURO - Alex comincia la sua chiacchierata con i tifosi un po' in ritardo: la squadra ha festeggiato il compleanno di Zaccheroni (oggi spegne le candeline anche John Elkann). La prima domanda è: per quanto Alex continuerà a giocare? «Se la mia testa e le mie gambe me lo permetteranno, voglio continuare ad andare avanti ancora per un po' ad alti livelli. Per quanto riguarda la mia carriera porto con orgoglio l'anno di serie B. Ma stiamo aspettando il momento di sorridere ancora, speriamo sia l'anno prossimo». L'INFORTUNIO - La stagione della Juve è da dimenticare. Cosa cambierebbe Del Piero se potesse tornare indietro? «L'infortunio: mi ha portato via i tre mesi iniziali. Ti porta via tante energie e non ti permette di essere te stesso». Sul caso Balotelli solo qualche parola: «Sono in difficoltà quando devo esprimere opinioni su cose che non conosco bene. Forse non c'è molto chiarezza, è una questione delicata che va avanti da tempo». I MONDIALI - I tifosi bianconeri lo vorrebbero vedere ai Mondiali con la maglia azzurra: «La convocazione è una conseguenza di quello che uno fa nel campionato. La mia concentrazione è esclusivamente rivolta alla mia squadra. Poi le scelte dell'allenatore spero che siano le più giuste per l'Italia e spero di farne parte. Italia ancora vittoriosa? È molto difficile, deve essere tutto perfetto in quel mese e mezzo. Però l'Italia ha le potenzialità per farcela». CALCIOPOLI - Questione Calciopoli: «È una ferita ed è un argomento ampio. Effettivamente nell'ultimo mese si stanno susseguendo articoli e dichiarazioni che fanno pensare a qualcosa di diverso dalla sentenza. Ma bisogna attenersi ai fatti per ora. Io però mi auguro che quegli scudetti che ci hanno tolto vengano riconosciuti a livello globale e non solo perchè li sentiamo nostri». LA STAGIONE E GLI INFORTUNI - Alla Juve non è rimasto che tentare di conquistare il quarto posto finale: «Ormai il nostro obiettivo primario è il quarto posto. Abbiamo la voglia di raggiungerlo. Non è facile, perchè non abbiamo un calendario agevole. Però abbiamo le qualità per centrarlo. Poi sarà il campo a decidere». In questa annata gli infortuni l'hanno fatta da padrone: «Gli infortuni sono parte del nostro mestiere. Ma è vero che quest'anno hanno condizionato non poco la nostra stagione. È una cosa di cui ci stiamo occupando per non ritrovarci così anche l'anno prossimo». Con o senza Champions sarà sempre un Del Piero determinato: «L'anno prossimo lo affronterò con la stessa passione e lo stesso amore per il calcio. L'impegno e l'entusiasmo saranno massimali, indipendentemente da come andrà quest'anno. Sarò carico a mille come sempre». L'UDINESE - Oggi primo aprile, una tifosa gli chiede di fare uno scherzetto all'Udinese sabato: «Lo spero anche io. Spero di riportare a casa i tre punti. Viviamo con grande delusione il momento della Juve, non ci aspettavamo a fine stagione di stare in questa situazione. Ci aspettavamo ben altre cose. Abbiamo le carte in regola per centrare il nostro obiettivo di ora». ZACCHERONI - Del Piero ha parole di grande stima per Zaccheroni: «Il suo impatto iniziale è stato molto positivo. È una persona di grande spessore e un grande allenatore. È un amante della sua professione e questo traspare da tutto quello che fa. Queste sono le cose più importanti. Il futuro? Non sono io che decido. La nostra attenzione è dedicata al presente. Al futuro ci pensa la società, magari sarà ancora con Zaccheroni...».