Calciopoli e il nuovo fronteBergamo "convoca" MorattiIl capitano Alex Del Piero è stato chiaro: "Mi auguro sempre che quegli scudetti della Juve vengano restituiti: negli ultimi giorni sui processi di Calciopoli sono state dette cose che fanno pensare a qualcosa di diverso sulla sentenza sportiva...". Del Piero si riferisce al maxiprocesso di Napoli dove fra le 151.000 intercettazioni sta venendo a galla che l'ex designatore Paolo Bergamo non parlava solo con Luciano Moggi ma anche con Massimo Moratti, Facchetti, Galliani, Cellino, eccetera. Paolo Bergamo giovedì sera è stato ospite dell'emittente romana T9 (trasmessa su Sky 877): durante la puntata della trasmissione "La Juve è sempre la Juve", condotta da Antonello Angelini e Massimo Zampini l'ex designatore ha ricordato come lui parlava regolarmente con Massimo Moratti, e gli aveva chiesto anche un giudizio sugli arbitri Palanca e Gabriele. "Parlavo con Moratti e Facchetti come con tutti gli altri - ci ha detto Bergamo - perché a quei tempi era consentito, niente di illecito. Lo ho sempre detto. Non c'è una mia telefonata agli arbitri dove chiedevo loro comportamenti non consentiti, niente di niente. Ora la verità con queste nuove intercettazioni sta venendo a galla: chiamerò presto a testimoniare anche Moratti al processo di Napoli. La gente comincia a capire come stavano le cose, è venuto fuori finalmente anche che il sorteggio era regolarissimo come io sostengo da anni...". Il 13 nuova udienza a Napoli. Chiude il colonnello Auricchio, poi via ai testi delle difese. Sino a giugno un'udienza dietro l'altra. Saranno chiamati tutti i big del calcio italiano, e non solo (ci sarà anche Tavaroli?). Fra i tifosi juventini c'è molto fermento: in tanti vorebbero che la società chiedesse la revisione delle sentenze sportive, essendo intervenuti fatti nuovi durante il processo napoletano. Secondo il presidente della Figc Giancarlo Abete questo è molto difficile, se non impossibile: almeno così si era espresso tempo fa. Alcuni tifosi juventini ora potrebbero intentare una causa risarcitaria nei confronti del club e dei suoi azionisti per "mala gestio", se la società non chiedesse di riavere i due scuddetti tolti per Calciopoli (e uno assegnato all'Inter). Lo stesso presidente Jean Claude Blanc, ad inizio stagione, parlava di terza stella, come se la Juve in bacheca avesse 29 titoli, e non 27. Poi le vicende sportive gli hanno consigliato il silenzio... Ma ora i fatti nuovi di Napoli riaprono una vecchia ferita, e in molti si chiedono ancora come mai la Juve non si difese in occasione dei processi sportivi. Fulvio Bianchi
Bergamo "convoca" Moratti....
Calciopoli e il nuovo fronteBergamo "convoca" MorattiIl capitano Alex Del Piero è stato chiaro: "Mi auguro sempre che quegli scudetti della Juve vengano restituiti: negli ultimi giorni sui processi di Calciopoli sono state dette cose che fanno pensare a qualcosa di diverso sulla sentenza sportiva...". Del Piero si riferisce al maxiprocesso di Napoli dove fra le 151.000 intercettazioni sta venendo a galla che l'ex designatore Paolo Bergamo non parlava solo con Luciano Moggi ma anche con Massimo Moratti, Facchetti, Galliani, Cellino, eccetera. Paolo Bergamo giovedì sera è stato ospite dell'emittente romana T9 (trasmessa su Sky 877): durante la puntata della trasmissione "La Juve è sempre la Juve", condotta da Antonello Angelini e Massimo Zampini l'ex designatore ha ricordato come lui parlava regolarmente con Massimo Moratti, e gli aveva chiesto anche un giudizio sugli arbitri Palanca e Gabriele. "Parlavo con Moratti e Facchetti come con tutti gli altri - ci ha detto Bergamo - perché a quei tempi era consentito, niente di illecito. Lo ho sempre detto. Non c'è una mia telefonata agli arbitri dove chiedevo loro comportamenti non consentiti, niente di niente. Ora la verità con queste nuove intercettazioni sta venendo a galla: chiamerò presto a testimoniare anche Moratti al processo di Napoli. La gente comincia a capire come stavano le cose, è venuto fuori finalmente anche che il sorteggio era regolarissimo come io sostengo da anni...". Il 13 nuova udienza a Napoli. Chiude il colonnello Auricchio, poi via ai testi delle difese. Sino a giugno un'udienza dietro l'altra. Saranno chiamati tutti i big del calcio italiano, e non solo (ci sarà anche Tavaroli?). Fra i tifosi juventini c'è molto fermento: in tanti vorebbero che la società chiedesse la revisione delle sentenze sportive, essendo intervenuti fatti nuovi durante il processo napoletano. Secondo il presidente della Figc Giancarlo Abete questo è molto difficile, se non impossibile: almeno così si era espresso tempo fa. Alcuni tifosi juventini ora potrebbero intentare una causa risarcitaria nei confronti del club e dei suoi azionisti per "mala gestio", se la società non chiedesse di riavere i due scuddetti tolti per Calciopoli (e uno assegnato all'Inter). Lo stesso presidente Jean Claude Blanc, ad inizio stagione, parlava di terza stella, come se la Juve in bacheca avesse 29 titoli, e non 27. Poi le vicende sportive gli hanno consigliato il silenzio... Ma ora i fatti nuovi di Napoli riaprono una vecchia ferita, e in molti si chiedono ancora come mai la Juve non si difese in occasione dei processi sportivi. Fulvio Bianchi