juveland

al mare con le chiappe chiare...


Juventus-Blanc, segnali di rotturaFonte: di Alberto Gasparri per sportmediset.it
© foto di Filippo GabuttiLa Juve si chiude nel silenzio, ma ad essere assordante, oltre al tremendo colpo da ko inflitto dall'Udinese, è soprattutto la spaccatura tra dirigenza e proprietà. Anzi, tra Jean-Calude Blanc e John Elkann. Ormai è evidente che qualcosa si è rotto. Il presidente, ad e dg e bianconero, infatti, dopo aver seguito da isolato la gara con l'Atlanta, ha preferito il mare piuttosto che seguire la squadra in Friuli. Un segnale forte. Ma di debolezza.Tutto è nato dopo le pesanti parole del giovane Elkann, che ha accusato di scarsa grinta la squadra e i vertici del club di corso Galileo Ferraris. A tutti i livelli. Un colpo basso che sembra essere andato a segno solo nel massimo esponente della società, visto che la reazione da parte di giocatori e allenatore non si è proprio vista.Come non si è visto Blanc, che alla trasferta di domenica sera ha preferito le spiagge della Costa Azzurra. L'esatto opposto di quello che un comandante dovrebbe fare quando la barca affonda sempre più giù. Forse questa assenza è stata un segnale mandato dal manager francese, che non ha gradito le accuse piovutegli addosso da chi mette i soldi.Perché se è vero che a livello manageriale questa dirigenza sta facendo benissimo, con il progetto dello stadio di proprietà più che avanzato e la novità del doppio sponsor, indice di capacità e innovazione a livello di gestione extrasportiva, lo è altrettanto, e forse anche di più, che per tutto ciò che riguarda il campo, questo gruppo ha fallito clamorosamente.Dall'esonero di Ranieri in giù. E allora in casa Juve adesso si apre anche il mercato dei dirigenti, perché dopo il silenzio potrebbero arrivare i fulmini.