Juve al rush finale, sei partite per non sparire dall'Europa
Dopo l'umiliazione di Udine, i bianconeri tornano in campo per iniziare a preparare la gara con il Cagliari. Al settimo posto, ma distanziata tre punti dalla Champions, la squadra di Zac non può più sbagliare
IL BLOG DI P. DE PAOLA VOTA: Di chi la colpa? Juve umiliata TORINO, 5 aprile - Senza appello. La volata finale che la Juve si appresta ad intraprendere non lascia spazio ad altri errori. Dopo dodici sconfitte in trentadue partite, ruolino di marcia da mani nei capelli visti gli investimenti estivi e le premesse iniziali, i bianconeri possono ancora salvare qualcosa. Settima in classifica, la squadra di Zaccheroni è comunque a tre punti dal quarto posto (occupato da Palermo e Sampdoria) e con sei turni da giocare può ambire ai preliminari della Champions League. IL CALENDIARIO - Dopo due giorni di riposo (Pasqua e Pasquetta), la squadra torna ad allenarsi nel pomeriggio a Vinovo per iniziare a preparare la gara di domenica con il Cagliari. Un'occasione d'oro per i bianconeri, visto che i sardi nelle ultime giornate hanno dimostrato di essere già sodddisfatti del proprio campionato. Il turno successivo è la trasferta di San Siro con l'Inter. Una gara durissima, ma dalle innumerevoli motivazioni: oltre all'Europa da conquistare, fare uno sgambetto ai nerazzurri impegnati nella corsa scudetto sarebbe un modo per rialzare la testa dopo mesi di pesanti delusioni. Poi le gare con Bari e Parma in casa, Catania e Milan in trasferta: tutte squadre che potrebbero non avere più niente da dire nel finale di stagione. Lo spazio e il tempo per riproporsi in Europa, quindi, c'è ancora. Basta che la Juve torni a fare la Juve.