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Juventus, striscioni e cori contro la società...


 All'inizio della partita, poi, le due curve hanno scandito gli ormai consueti cori: «Vergognatevi», «Fate giocare la Primavera», «Questa maglia non la meritate» e «Odio Zebina». Il tono è salito fino alle minacce, «Veniamo con i bastoni», per poi passare a Calciopoli: «Rivogliamo i nostri scudetti»TORINO, 11 aprile - I tifosi della Juventus hanno accolto con fischi la lettura della formazione bianconera, pochi minuti prima dell'inizio della sfida con il Cagliari. All'annuncio dello speaker, gli ultrà, in aperta contestazione contro società e giocatori, hanno fischiato in particolare Felipe Melo, Cannavaro, Grosso, Zebina e, per la prima volta, anche Zaccheroni. All'inizio della partita, poi, le due curve hanno scandito gli ormai consueti cori: «Vergognatevi», «Fate giocare la Primavera», «Questa maglia non la meritate» e «Odio Zebina». Il tono è salito fino alle minacce, «Veniamo con i bastoni», per poi passare a Calciopoli: «Rivogliamo i nostri scudetti». Nonostante le preoccupazioni della vigilia, non ci sono stati episodi violenti nè all'hotel sede del ritiro della squadra, nè all'arrivo del pullman allo stadio. All'esterno dell'Olimpico, le frange più accese del tifo juventino hanno distribuito un volantino in cui hanno ribadito i motivi della loro protesta. «Contro chi cerca di umiliare 113 anni di storia - si legge - cacciamoli».