Fonte: di Christian Rocca per Camillo blog
© foto di Federico De LucaImprovvisamente, a leggere le solite Pravde, pare che fischiare, picchiare e insultare Mario Balotelli sia diventato lecito, giusto, anzi doveroso. Così come improvvisamente qualche giorno fa è sembrato fosse diventato lecito chiamare i designatori, chiedere guardalinee e grigliare gli arbitri. Fabio Monti non ci ha ancora spiegato che non basta fischiare e insultare, ma bisogna valutare la qualitò dei fischi e di insulti, perché ci sono fischi e fischi e insulti e insulti. Sono certo però che si sta attrezzando: quelli dei tifosi juventini erano insulti razzisti, ovvio che incitassero all’odio, mentre le scalmane di Materazzi sono senza alcun un dubbio solo un modo dolce e severo del gentiluomo di bianco vestito per fare gli auguri a Balotelli. Insomma, come diceva De Gregori, c’è chi fischia, picchia, insulta, chiama e griglia per rubare e chi soltanto per essere il migliore.Christian Rocca, giornalista de "Il Foglio"
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