L'agente, intervistato da Tuttosport, non esclude l'ipotesi: "E' normale che Agnelli voglia presentarsi con un grande colpo. Io sono l'uomo degli affari difficili. Gli ultrà ostili? Zlatan non ha paura di nulla"
© foto di Federico de LucaAltro che fantacalcio, il ritorno di Ibra alla Juve è possibile. E' quanto si evince dalle parole del suo agente, Mino Raiola, intervistato dal quotidiano torinese Tuttosport: "Ibrahimovic di nuovo alla Juve? E' normale che il nuovo presidente della Juventus pensi a un grande acquisto per rilanciare il club. E Zlatan è uno dei più forti giocatori al mondo - spiega il procuratore dell'attaccante svedese -. Per me nella vita non esiste nulla di impossibile. Anzi, mi piace parecchio trasformare in possibile ciò che può sembrare impossibile. In passato certe volte mi è riuscito. Sia chiara una cosa - prosegue Raiola -: Zlatan non è mai stato ceduto. E' sempre stato lui a decidere di andarsene e scegliere la sua destinazione". A Torino, tuttavia, Ibra non verrebbe accolto con collane e ghirlande di fiori, ma troverebbe un ambiente a dir poco ostile. Gli ultrà (e non solo loro), non accetterebbero di buon grado il ritorno del grande "traditore", di colui che ha abbandonato la nave bianconera mentre questa affondava in Serie B. La contestazione potrebbe essere ancora più forte di quella riservata in questa stagione a Fabio Cannavaro. Ma per Raiola non è assolutamente un problema: "Pensate che il mio assistito potrebbe patire gli insulti di parte della curva? Guardate che per Zlatan la parola paura non esiste".Raiola, però, tiene a precisare un concetto: "Nonostante quello che si dice, Zlatan a Barcellona sta benissimo e rimarrà lì a lungo. E ripeto: quando se ne andrà, come è successo sempre, sarà perchè lo vorrà lui". L'intenzione, dunque, è di proseguire l'avventura col Barçà, ma come dice Raiola "nella vita non esiste nulla di impossibile", neppure un ritorno di Ibra in bianconero.