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NESSUN DORMA...


mimmo celsi
© foto di Image Photo AgencyAh cosa ci tocca vedere. Nel giugno 2006 assistiamo alla sentenza del processo “Calciopoli” noto a tutti ormai come “Farsopoli”, un termine che ha fatto rizzare i capelli a tutti coloro, hanno partecipato, a quello che da molti è stato definito un aborto giuridico. E con una sentenza spinta dal “sentimento popolare” e dalla somma di articoli 1 che diventano articolo 6.Un processo celebrato nella fretta, di dover dare una sentenza, una motivazione, una giustificazione agli occhi della FIFA, perché di li a pochi a giorni sarebbe iniziato il mondiale, quel mondiale che vede in finale Italia – Francia, con in campo praticamente quasi tutta la formazione titolare di quella Juventus, che solo pochi giorni prima era stata retrocessa in serie B, con una scelta difensiva dell’avvocato Zaccone a dir poco equivoca.Quel processo che vide recitare la parte del leone, il Procuratore Federale della FIGC Palazzi, che con in mano dei semplici brogliacci, che non costituiscono elemento di prova in dibattimenti processuali, e senza tutte le intercettazioni, e saltando due gradi giudizio, riesce a convincere il collegio giudicante a emettere una sentenza choc.Addirittura il commissario straordinario della FIGC Guido Rossi (ex componente del consiglio di amministrazione dell’Inter, nonché presidente della Telecom) chiedeva un risarcimento alla Juventus per i danni arrecati al campionato italiano di Serie A. La Juve cerco allora di presentare un ricorso al T.A.R. (Tribunale Amministrativo Regionale), ed intervenne in prima persona Joseph Blatter Presidente della FIFA, minacciando di escludere l’intera Federazione Italiana, dalle competizioni europee per cinque anni, avallato anche dall’intervento di Montezemolo che fu ringraziato ufficialmente.Da 2007 si passa al processo penale per “associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva”, dove la difesa prende in mano i cd delle intercettazioni, e inizia ad ascoltarli uno ad uno, e trova cose interessanti. Telefonate di almeno 13 squadre di serie A, tra cui Inter, Milan, Bologna, Cagliari etc. con contenuti a dir poco imbarazzanti, dalla famosa telefonata Facchetti – Bergamo, con la contestata richiesta di Collina (non si sa ancora chi lo pronuncia) all’ultima telefonata tra l’arbitro Bertini – Bergamo, durante la quale l’arbitro denuncia l’entra nello spogliatoio di Facchetti e bertini commenta “Tra l’altro c’è stato Facchetti a inizio partita, è venuto dentro lo spogliatoio a salutare con quel fare sempre… “Ah, sa questa è la tredicesima partita, eh? Per ora siamo in perfetta parità: quattro perse, quattro vinte e quattro pareggiate. Eh, sa, per l’Inter non è che sia un grande score”, ha detto. Quindi l’abbiamo preparata in questo modo la partita.”. Passando poi, per una serie di teste che tra interrogazioni dei PM e controesame delle difese, fanno vacillare i presupposti dell’impianto accusatorio.Nell’ultimo mese poi, il Procuratore Palazzi, forse comprendendo la situazione, chiede l’integrazione delle telefonate a disposizione della FIGC, fa aprire un fascicolo chiamato “Calciopoli 2” e il 18 maggio vengono ritirati i cd,che l’ing Porto perito del Tribunale di Napoli, ha messo a disposizione delle parti. Mi chiedo allora, perché la celerità e l’urgenza del 2006, oggi non venga utilizzata, perché dopo quasi 10 giorni, la FIGC ancora dorme, perchè? È quantomeno imbarazzante…. Ma tutto dorme….Perché un libero cittadino come il dott. Narducci, anche però PM del processo di napoli, che è libero di fare quello che ritiene opportuno, si trova prima a commentare un libro dell’ex giocatore Petrini, noto per essere avverso a Moggi, e poi con un video di oggi pomeriggio, si vede intervistare il capitano dell’Inter Javier Zanetti, la stessa inter coinvolta nelle intercettazioni appena uscite, su un libro appena pubblicato. Perché? Trovo anche questo imbarazzante….Perché, la Juve nonostante le continue notizie che escono da Napoli, continua a non prendere una posizione ufficiale, ma si è limitata a fare una richiesta di revoca dello scudetto assegnato all’Inter nel 2006, e non la riassegnazione, un successo meritato sul campo, quando potrebbe avere un ruolo più deciso. Perché? È almeno opportuno prendere una decisione in tempi brevi…..Mi sembra che opinione pubblica, media e addetti ai lavori stiano dormendo, è una mia sensazione, ma adesso è opportuno che tutti prendano una decisione, e che tutti si sveglino dal sonno.