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PEDINAMENTI PERICOLOSI: "SEGUIVO MOGGI"


Cipriani al Processo Civile Vieri vs Telecom e Inter
© foto di Image Photo AgencyDi carne al fuoco ce n'era già abbastanza: le intercettazioni di calciopoli 2 potevano bastare a saziare i più golosi, poi con il deferimento sul caso Preziosi-Moratti si era aggiunto altro materiale, magari che non contava nulla, ma sicuramente che dava altro da fare al procuratore federale.Oggi, la ciliegina sulla torta... ma raccontiamo tutto con calma, estrema calma, la stessa calma che ha il procuratore su calciopoli 2, calma che fa da contrasto con la fretta di Calciopoli 1.Dicevamo, oggi era prevista l'udienza a Milano nel procedimen­to civile col quale Chri­stian Vieri chiede a Tele­com e Inter un megarisarcimento danni per i pedina­menti.Vieri chiede un risarcimento di 12 milioni alla Telecom e 9 all'Inter, oltre alla restituzione dello scudetto 2006.Tronchetti Provera non si è presentato, era impegnato...Cipriani invece si è presentato e ha lanciato una serie di dichiarazioni: "La richiesta di controllare Bobo Vieri proveniva dall'Inter e l'attività fu gestita da Giuliano Tavaroli",  "il cliente era l'Inter e tutto veniva riferito al presidente Moratti e all'allora amministratore delegato Rinaldo Ghelfi". "In questa e altre pratiche non ho mai trattato intercettazioni telefoniche e tabulati. Ci sono stati pedinamenti, verifiche di polizia, all'anagrafe tributaria, di conti correnti, ma mai intercettazioni". Vieri  si è dichiarato soddisfatto per le dichiarazioni di Cipriani". Un'altra dichiarazione (per ora riportata da Ju29ro.com), risulterebbe pesantissima: "HO FATTO SEGUIRE MOGGI PER CIRCA UN ANNO DA PARTE DI SEI INVESTIGATORI PRIVATI" - Ricordiamo che Emanuele Cipriani era il capo della Polis D'Istinto, l'agenzia investigativa che collaborava con Tavaroli e la security Telecom.Bhe penso che a nessuno dei lettori, piacerebbe avere 6, dico 6 investigatori alle calcagna, non dico Paparazzi, ma investigatori. Fosse vero sarebbe gravissimo per tanti motivi.1- sarebbe spionaggio aziendale e sappiamo tutti in Formula 1, dove le regole valgono per tutti, che fine ha fatto la McLaren quando ha spiato i modelli Ferrari....2- dal punto di vista etico sarebbe terribile, poi vabbè, dell'etica in Italia non importa nulla a nessuno, però sarebbe grave lo stesso, magari all'estero l'etica conta ancora...3- si giustificherebbe in toto l'uso di carte svizzere e se ci fossero state anche cinesi, giapponesi, giamaicane....4- si noterebbe, con tristezza, che manco pedinando, intercettando e con tutte le azioni possibili... qualcuno riusciva... a vincere....Ci voleva qualcosa di più...le conclusioni traetele da soli, che siete più bravi.Francamente non so più cosa aspettarmi, meglio affidarsi alle parole di Lorenzo de Medici "...chi vuol esser lieto sia, di doman non c'è certezza.."