juveland

Delneri a tutto campo da Chiambretti: Krasic, Melo, Pepe...


© foto di Federico De LucaIntervista non convenzionale, ma sicuramente sincera, quella cui è stato sottoposto ieri sera Luigi Del Neri da parte di Pietro Chiambretti nel corso del programma Chiambrettopoli in onda su Radio 2. Ecco, su Tuttosport, alcuni degli argomenti più interessanti. Su Krasic: “Dopo averlo visto in tv, il giocatore interessa sempre? "Massì, una gara non pregiudica il giudizio - replica il tecnico -. Alla Juve non c’è bisogno di rivoluzione, ma di freschezza. Bisogna cambiare rotta, ma non si deve buttare via tutto. Qualcosa va recuperato e poi è necessario inserire giocatori motivati per far cambiare mar cia alla squadra”. Si parla poi di Felipe Melo dopo le sue dichiarazioni fatte dalla sede del ritiro brasiliano: "Sarà la società a valutare le sparate e sarà presa in considerazione anche una multa. Non so se Melo resta, credo che ci possa tornare utile, non però il Melo dell’anno scorso ma quello di Firenze e della nazionale”. Si parla poi dell’unico, finora, acquisto bianconero: “Pepe l’ho voluto io, lo conosco dai tempi di Palermo, darà soddisfazioni al popolo bianconero”. Il giudizio su altri due juventini in campo contro il Paraguay è positivo: "Iaquinta ha giocato meglio quando era vicino a Gilardino, è una seconda pun ta, per intensità e fisicità sarà una pedina importante. Marchisio sta perdendo identità? Per tenersi il posto uno gioca dappertutto, ma nella Juve avrà il ruolo di interditore con la libertà però di andare anche a rete”.Il capitolo cessioni è una ferita aperta in casa Juventus. "Ancelotti dice che è più facile comprare che vendere: come vi muovete voi che avete dieci giocatori da vendere con con tratti da nababbi?" la domanda di Chiambretti. Delneri rimanda al mittente: "Questa domanda deve farla a Marotta: la Juve non deve smantellare ma trovare soluzioni interessanti. Purtroppo abbiamo l’Europa League che ci condiziona". Chiusura su Andrea Agnelli: “Mi ha detto 'Io e lei potremmo perseguire que sta strada insieme'. E’ un bel biglietto da visita, che ha saputo infondermi una grande dose di energia. Andrea è un ragaz zo giovane e molto motivato, mi ha fatto un’ottima impressione, il suo cognome poi è una garanzia”. Di vittorie, quelle di cui il popolo bianconero ha fame.