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La Repubblica - Mistero del Dossier Como. Figc apre un'inchiesta?


Fonte: di Fulvio Bianchi per "La Repubblica"
Novità in arrivo sul fronte di Calciopoli: il 21 luglio, la Figc potrebbe aprire una nuova inchiesta. Gli avvocati delle parti lese (Moggi, De Santis, Ceniccola, Paolo Bergamo, Bobo Vieri, eccetera) hanno chiesto di poter accedere agli atti, secretati, del processo Telecom. Atti che poi dovrebbero essere distrutti. L'altro giorno si è saputo qualcosina di più sul ''Dossier Ladroni parte seconda'' che riguarda l'ex arbitro di Tivoli, Massimo De Santis. Niente di particolare per la verità rispetto al primo faldone: ci sono foto e attività di spionaggio negli alberghi dove andava De Santis alla vigilia della partite. Gli 007 di Tavaroli-Cipriani non avevano scoperto molto, pur facendosi ben pagare (come si è visto dalle fatture) e avendo molte conoscenze: tutta roba di gossip, foto alle abitazioni, visure catastali, tenore di vita in base alle auto possedute, eccetera. Roba da dilettanti, o quasi.... Inoltre l'avvocato che difende De Santis, Irma Conti, ha chiesto di poter visionare il Dossier Care, che riguarda Bobo Vieri ma dove ci sarebbero anche atti relativi ad alcuni arbitri. ''Ho anche fatto opposizione alla distruzione di questi fascicoli'', ci spiega l'avvocato Conti che la prossima settimana tornerà al tribunale di Milano.Il 21 luglio invece si dovrebbe sapere qualcosa sul Dossier Como, rimasto sinora segretato ma che potrebbe riguardare Moggi, dirigenti Figc, lo stesso De Santis, Ceniccola, Fabiani, Bergamo, eccetera. Si risale dalle utenze telefonico in uso da chi venne spiato. Vieri e De Santis hanno intenzione di chiedere di danni (milionari) non solo a Telecom-Pirelli ma anche all'Inter. In caso di novità dal dossier Como, il supeprocuratore Figc, Stefano Palazzi, dovrebbe riaprire l'inchiesta sportiva. Allora, quando archiviò (frettolosamente secondo alcuni), forse non aveva elementi sufficienti.Procede intanto il lavoro di Nicola Penta, consulente di Luciano Moggi (e piccolo azionista Juventus): in un'intervista al sito www.ju29ro.com, Penta spiega che la ''Juve ora deve riprendersi il maltolto''. Il consulente sta lavorando sulle intercettazioni e sostiene che esistono telefonate fra un presidente di serie A ''e un alto dirigente Figc''. Questo presidente sarebbe stato a conoscenza dele designazioni arbitrali alle ore 11,33, ''in largo anticipo''. Nei prossimi giorni potrebbero uscire alcune intercettazioni che riguardano un altissimo dirigente Figc: ce ne sono una trentina, dialoghi con dirigenti di club (non se ne conosce però la portata). Inoltre ci sono telefonate fra un ex dirigente alto arbitrale, un ex arbitro che ha smesso ormai da anni e un arbitro che è ancora in attività. Anche qui, al momento, non si conosce il "peso" di queste intercettazioni. Penta sostiene inoltre che la Figc, alla luce delle nuove intercettazioni, dovrebbe riaprire le inchieste. Già sarebbe importante, secondo me, se Stefano Palazzi decidesse di andare avanti con quelle che ha appena aperto: che aspetta a interrogare un po' di gente? Di sicuro la "nuova" Juventus, dopo aver chiesto la revoca dello scudetto 2006 (assegnato da Guido Rossi, come si ricorderà, all'Inter), non starà a guardare. Lo ha ricordato il presidente Andrea Agnelli ad un mese dalla sua investitura: non solo chiede che la giustizia sia ''uguale per tutti in qualsiasi momento'', ma si aspetta ''decisioni definitive''. La Juventus vigilerà.