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INTERCETTATO!


Dalle colonne del Tuttosport di oggi viene dato risalto a due fatti incrociati.Il primo: il Presidente Giancarlo Abete non ha nessuna intenzione di rassegnare le sue dimissioni.Il secondo: spunta un'intercettazione a seguito della sfida dell'Olimpico di Roma Lazio Fiorentina del 22 maggio 2005, che lo coinvolge direttamente insieme a Innocenzo Mazzini (squalificato per cinque anni con la proposta di radiazione che proprio Abete dovrà decidere se comminare o meno). Ecco il testo della parte "calda" della trascrizione:Mazzini: «Questo imbecille di Rosetti» Abete: «Con quello che ha fatto adesso siamo nei casini...»Mazzini: «Ma si va a chiedere a Giannichedda? »Abete: «Vai dal giocatore (Zauri, ndr) e prendilo a brutto muso:“se mi fai fesso ti rovino per i prossimi trent’anni”... »Mazzini: «Datti una regolata tra il primo e il secondo tem­po... Bergamo era distrutto, mi hanno te­lefonato Carraro, Lippi, il sindaco di Fi­renze »Abete: «E’ un problema per i motivi che possiamo facil­mente comprendere...Io non sono andato allo stadio per oppor­tunità. Adesso è difficile spiegarlo e con­vicere le persone».Ora, questa telefonata potrebbe non essere penalmente rilevante, se non fosse per una semplice questione: qui sono in ballo le sorti della Fiorentina, che si salverà solo la domenica successiva vincendo 3 a 0 contro il Brescia. Per chi ha buona memoria storica sarà facile ricordare che era stato tirato in ballo Moggi anche in questo caso, poiché era stato accusato anche di aver preso in mano le sorti della Viola nella famigerata "operazione salvataggio Fiorentina".In realtà, pare che i Della Valle appoggiassero il sovvertimento di talune cariche dell'ambiente, appoggiando la candidatura a Presidente della FIGC di Giancarlo Abete al posto di Carraro e ostacolando la nomina di Galliani a numero uno della Lega. Ecco qui il ragionamento di Marina Salvetti, che mi sento di appoggiare in toto:"Ma se davvero fosse esistita questa spinta pro viola, sostengono i lega­li di Moggi, Abete ne era a conoscenza, al­meno secondo quanto si evince dalla te­lefonata con Mazzini. Nello stesso tempo, visto che gli errori arbitrali contro la Fio­rentina continuano, sembra che questa spinta non abbia effetti. Le conseguenze, invece, della telefonata tra Abete e Maz­zini si avvertiranno in via Allegri".