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Allenamento a Pinzolo: oggi si è lavorato anche sulla tattica...


Secondo allenamento della Juventus a Pinzolo in Val Rendena.  Mentre ieri pomeriggio vi è stata una doppia seduta atletica, questa mattina sono stati inseriti dallo staff tecnico anche alcuni lavori riguardanti l’aspetto tattico infatti, dopo un riscaldamento con il pallone, i giocatori bianconeri sono stati impegnati in un esercizio di possesso palla. Delneri,  poi, ha diviso i giocatori in due gruppi. I difensori sono rimasti in campo per allenarsi sulla tattica, mentre gli altri giocatori sono andati in palestra per effettuare esercizi di potenziamento. I ruoli, successivamente, si sono invertiti ed,  in campo, sono tornati centrocampisti e attaccanti con la retroguardia impegnata invece con i pesi. Lo stretching ha quindi concluso la seduta mattutina, durata circa due ore. Nel pomeriggio si replica, con inizio dell’allenamento fissato alle 16.30.La partenza della preparazione estiva dei bianconeri è iniziata sotto i migliori auspici per l’impegno dei calciatori e, soprattutto, per il ritrovato entusiasmo dei tifosi: un segnale che lascia presupporre una ritrovata  fiducia riposta, dalla tifoseria juventina, nella squadra ed il conseguente ottimismo per un perentorio rilancio nel prossimo campionato. Ieri, un migliaio di spettatori hanno assistito all’allenamento di Pinzolo, in val Rendena. Alex Del Piero è stato, più volte, acclamato dagli ultrà, allorquando, in testa al gruppo  ha effettuato una sgambata durata circa un ora. Anche Delneri è stato invitato, più volte, dai tifosi a bordo campo a raccogliere l'applauso sotto le tribune. Un gesto d'affetto sintetizzato in un lungo striscione esposto dietro la porta: "La nostra vita e la nostra passione è per la maglia bianconera".Una piacevole sorpresa si è avuta per l’accoglienza che i tifosi hanno riservato a Diego: applausi e continui incitamenti. Questo entusiasmo nei confronti del brasiliano potrebbe far riflettere, ulteriormente, Delneri, per un rilancio del brasiliano. L’allenatore bianconero non ritiene di posizionare Diego dietro alle due punte ma, al limite, dietro ad una punta oppure come regista difensivo.