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Quello che serve dove serve....


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di Morrison Mercato Juventus capitolo primo, annus domini 1 dopo A.A.Bene Signori, lasciandoci alle spalle le scorie del Sudafrica, poniamo il primo punto sulla prima parte di mercato condotto dall "acquisto più importante" (A. Agnelli dixit) ossia Marotta (e se qualcuno tra le righe legge un "siluro" per Mototopo e l'Omino Blanco, non si preoccupi, ha letto bene!).Capitolo acquisti: Tante, troppe volte quest'anno si é imprecato contro la totale assenza di esterni di ruolo e ovviamente il primo acquisto non poteva non essere in tal senso. Ne sono state dette tante, troppe sull’acquisto di Pepe dall'Udinese, ma a conti fatti l'esborso per quella che attualmente é l'ultima ala vera del calcio italiano é soddisfacente: prestito oneroso a 2,5 milioni con riscatto (eventuale) fissato a 7,5 dilazionato in 3 anni. In sostanza il messaggio è: "fammi vedere che vali la Juve, poi ci pensiamo noi..".L' acquisto é ineccepibile, il ragazzo ha corsa, grinta, temperamento e nei recenti tristi mondiali é stato sicuramente se non tra i migliori, tra i meno peggio, a Delneri il compito di maturarlo definitivamente!Le buste hanno invece portato al ritorno di Davide Lanzafame e qui esprimo davvero soddisfazione; il ragazzo a Parma è cresciuto, il talento penso sia fuori discussione, nessuno dimentichi le "importanti" parole spese per lui da un certo Antonio Conte, come nessuno dimentichi dove Davide é cresciuto.Capitolo difesa: giudicate giustamente inaudite le richieste di Gallas, rimane al momento da colmare il ruolo del 4° centrale che dovrà essere affidabile e a costi accettabili; mettiamoci in testa che quest’anno i conti andranno fatti col bilancino, soprattutto per motivi che affronteremo più in là. L'acquisto di spessore é quel Bonucci giudicato la rivelazione del campionato, permettetemi: Ottimo! Giovane, regista di difesa e non marcatore puro e (soprattutto) italiano, avrà al 99% la maglia da titolare. Ricordo un altro acquisto di un giovane regista arretrato che fece le sue e le nostre fortune, solo non era italiano ma uruguaiano. Purtroppo l'incidente di percorso si materializza e forse meglio ora che c'é tutto il tempo: Buffon da forfait almeno fino alla fine del 2010, in questo senso investire troppo su Marchetti o Sirigu (sebbene il primo qualche perplessità recente l'abbia destata) era dannoso per altri sbocchi, in questo caso si é scelto giustamente per la soluzione "tampone". Storari é portiere esperto e affidabile e viene oggettivamente dalla sua miglior stagione; 4,5 milioni di euro in 3 anni appaiono un esborso ragionevole. A completare gli acquisti (momentanei) nel reparto difensivo, il prestito oneroso dell'ex capitano dell'Under 21: Motta. Il ragazzo viene da una stagione travagliata a Roma, ma le attitudini difensive e la buona spinta propulsiva spingono decisamente verso il "promosso" anche per questo acquisto; starà naturalmente a lui ritrovarsi ai livelli europei di 3 anni fa, oltreché a Mr Delneri.Ultimo, per ora, all’appello l'uruguagio Martinez. Devo dire che sono dubbioso, preferisco vederlo all'opera, ma é innegabile che sia un attaccante dotato di una certa duttilità, può infatti agire da seconda punta o al limite da esterno, magari in schemi più spregiudicati del rigido 4-4-2 Delneriano. In questo senso molto influirà l'avversario di turno e, si spera, il buon "andare" del nostro campionato. Giova ricordare che al primo anno a Catania giocando a 3 davanti, supportato da Mascara e talvolta da Morimoto, ha fatto vedere cose pregevoli. Insomma, un Jolly offensivo, staremo a vedere!Capitolo cessioni:Sappiamo tutti bene come il nostro mercato passi quest’anno per alcune cessioni obbligate, già abbiamo trattato l'argomento quindi inutile tornarci. In tal senso accogliamo entusiasti le prestazioni di Tiago in Sudafrica dove ci fa sapere che a Torino non è stato "capito" (e figurati cosa ci abbiamo capito noi di te!) e parrebbe, in dirittura d'arrivo, la cessione definitiva per 6 milioni di euro ai "colchoneros". Tiago costò 15 milioni e dopo 3 anni di contratto (ammortamento annuale a bilancio di 3 milioni per 5 anni) cederlo a 6 vorrebbe dire non generare minusvalenze e sgravarsi di qualcosa come 2,5 milioni di euro netti di stipendio. Niente male!Dalle buste si registra la definitiva cessione al grifo di Criscito, finalmente aggiungerei; troppe volte il ragazzino di Cercola ha tranquillamente sputato sulla faccia di noi tifosi e della sua società d'appartenenza. La sua cessione ha generato una plus-valenza di 4,1 milioni di euro (...come sembrano lontani i colpi da 25 milioni di euro di mototopo eh?).Al momento viene rinnovata la comproprietà di Palladino al grifo, la speranza naturalmente é che a giugno 2011 il giocattolaio si presenti con un cospicuo assegno che ci liberi di un altro mezzo giocatore.Ceduto in comproprietà Almiron nell'"affaire" Bonucci si continua, al momento, il muro contro muro nei confronti del CSKA per quanto riguarda l'esterno Krasic; opinione personale, alla fine i russi cederanno. Restiamo alla finestra, serve cedere, serve sgravare il monte stipendi.Il saldo trattative dice al momento -10 milioni di esborso immediato; Marotta al momento sta operando come la massaia parsimoniosa che dilaziona il tutto, applicando dove può il "diritto" di riscatto, non certo l'obbligo. Il nostro mercato deve ovviamente vivere dei fuochi, delle ciliegine e queste, inutile negarlo passano attraverso le cessioni degli "indesiderati", da chi ha fallito, a chi è stato acquistato per errore, a chi "ha fatto il suo tempo" (ipse dixit). Conti alla mano la sola cessione di Tiago e quella probabile di Camoranesi, annullerebbero il deficit e sgraverebbero la voce "ingaggi" di 6 milioni di euro netti; non poco.L'appello personale lo faccio direttamente da queste pagine: ballano 8 milioni di euro netti, oltre al rischio di una gravosa buonuscita. L'appello é per due che resteranno per sempre nella mia mente di bianconero: Mauro, David, aiutate la Juventus a tornare grande!Chiosa finale: E questa è una mia personalissima interpretazione. Inutile quest'anno fare voli pindarici, pretendere lo scudetto o gli acquisti di Villa o Messi o chi altro, serve innanzitutto tagliare rami secchi, ringiovanire la rosa, abbassare il monte stipendi al fine di allestire una squadra che "per quest’anno" possa centrare la qualificazione alla prossima Champions, oltreché riportare un po' di serenità in un ambiente letteralmente squassato. Troppe volte si é parlato di "ricostruire", quando non si faceva invece altro che annientare! La vera e propria ricostruzione inizia ora e A. Agnelli questo lo sa fin troppo bene, restituire alla sua amata casa madre, il lustro che le spetta e una casa non si costruisce partendo dalla Jacuzzi, ma dalle fondamenta e piaccia o non piaccia, questo Marotta lo sta facendo e anche bene!siamo anche qui:wikio, ok notizie, fai informazione