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LIVE PINZOLO - Parla Francesco Conti, storico "vice" di Gigi Delneri....


L'allenatore in seconda della Juventus, Francesco Conti, è intervenuto oggi ai microfoni del canale tematico bianconero per parlare in particolare della preparazione che sta sostenendo la squadra nel ritiro di Pinzolo. TuttoJuve.com ha trascritto integralmente l'intervista rilasciata dal vice di Gigi Delneri a Juventus Channel:Abbiamo visto faticare i giocatori. Questo è il quarto giorno di ritiro a Pinzolo. Qual'è la tipologia di allenamento che stanno svolgendo gli atleti della Juventus?"E' un allenamento che stiamo portando avanti in maniera graduale, quindi è sempre in forma aerobica, ancora non è richiesta l'intensità che successivamente vedrete nei nostri allenamenti. Stiamo lavorando sul volume, quindi allenamenti abbastanza lunghi, sempre però con dei concetti che di volta in volta verranno sviluppati".Abbiamo visto anche dei cardini in ogni allenamento: una prima fase, oltre al riscaldamento, di possesso palla, poi due gruppi di lavoro e infine nelle sedute mattutine degli ultimi due giorni anche la partitella, che poi è quella che gasa maggiormente i tifosi..."Sì, sono d'accordo, la partitella diventerà poi parte integrante della nostra struttura di seduta, perchè comunque la parte ludica è sempre necessaria, come completamento dell'allenamento. Noi crediamo come principio anche in altre situazioni, che sono delle situazioni tattiche che ti creano equilibrio e ordine, però non tralasciando sicuramente lo sviluppo delle partitelle che da qui in avanti ci accompagneranno".Come cambieranno poi gli allenamenti? Soprattutto nella parte finale del ritiro di Pinzolo..."Si restringeranno i tempi e aumenterà l'intensità. Aumenteranno quindi proprio dal punto di vista fisico le intensità agonistiche". Lei è il vice storico di Gigi Delneri: vogliamo raccontare qualche segreto, qualche caratteristica del nuovo mister bianconero?"E' una persona con la quale mi trovo bene, con la quale ho legato al di là degli aspetti professionali. E' una persona molto limpida, diretta, schietta e credo siano delle caratteristiche che comunque, se c'è buona fede dall'altra parte, vadano riconosciute".Qual'è stata secondo lei la vostra forza l'anno scorso alla Sampdoria per la conquista di un risultato assolutamente straordinario?"La nostra forza è stata sempre quella di aver insistito su un nostro concetto di lavoro e la squadra ha mostrato grande disponibilità e grande credibilità in quelle che erano le nostre proposte. Poi logicamente quando raggiungi degli obiettivi così straordinari la componente fortuna al momento giusto, al posto giusto, è necessaria. Credo però che siano coincise le idee e la disponibilità dei giocatori". Forse è un attimino presto per parlarne, ma ha una sensazione di "gruppo", e quali sono le sue sensazioni in generale per quanto riguarda i primi giorni alla Juventus..."I primi giorni come sempre sono di studio, sono fasi di conoscenza, dove il giocatore cerca di capire velocemente le persone con cui si trova a dover lavorare inizialmente e viceversa. Quindi questa è una fase di grande rispetto reciproco che ci dovrà accompagnare tutto l'anno, però credo anche di grande curiosità. Per ora penso, per quello che vedo, di trovare la disponibilità giusta per fare un buon lavoro".