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LIVE PINZOLO - ANDREA AGNELLI: "Tutti dobbiamo dare il massimo"


© foto di Marco Giglio/Image Sport"Chiamatemi Andrea". A dirlo però non è uno qualunque, bensì il presidente della Juventus. Un bagno di folla per Andrea Agnelli, che oggi ha fatto visita alla squadra impegnata nel ritiro estivo a Pinzolo. In mattinata lo abbiamo visto circondato dall’affetto dei tifosi, poi è stato impegnato in una serie di riunioni, come racconta lui stesso ai microfoni di Juventus Channel a bordo campo mentre segue l’allenamento: "E’ un grandissimo piacere essere qui, è una località magnifica e siamo grati dell’ospitalità ricevuta. Oggi abbiamo avuto diverse riunioni interne, perché come sapete abbiamo in estate una serie di appuntamenti importanti, il primo dei quali il 29 luglio, motivo per cui era importante vedere il mister, lo staff e la squadra ai suoi primi passi".Il Presidente ha ringraziato i tifosi per la calorosa accoglienza ricevuta («E’ stata molto piacevole») e poi ha lanciato un messaggio breve, ma molto significativo: "Tutti dobbiamo dare il massimo perché la Juve torni a ottenere il massimo. Se sono sereno? Quando sai di dare il massimo lo devi essere". Ci ha pensato il "nipote prodigo" a rivitalizzare il morale dei (pochi) tifosi juventini presenti a Pinzolo, deserto come non mai. Lo scorso anno il ritiro bianconero generò un business di circa 4,5 milioni di euro, con 25mila spettatori ad assistere ogni giorno agli allenamenti dei loro beniamini contro i 500 di quest'anno. Pesa (e non poco) l'effetto "campionato", che ha demoralizzato non poco i tifosi. Per non parlare di alcune operazioni di mercato (quella di Martinez su tutte) che non sono ancora molto chiare ai supporters bianconeri, che avrebbero preferito ben altri giocatori. Forse proprio per risollevare gli animi il presidente Agnelli ha voluto passare un po' di tempo con il popolo bianconero sugli spalti. Il massimo dirigente della Juventus è stato acclamato dai tifosi fin dal suo arrivo e si è regalato un bagno di folla, che hai più nostalgici ha ricordato non poco lo zio Gianni Agnelli, quando osservava gli allenamenti della sua squadra dagli spalti tra migliaia di tifosi a Villar Perosa. Il presidente ha dimostrato fin da subito la sua più totale disponibilità nel farsi fotografare praticamente con tutti, nel concedere autografi un po' qua e un po' là e, per i più accaniti fans, addirittura tenere in braccio un neonato. In molti gli hanno chiesto nuovi rinforzi (il nome più acclamato è stato quello di Dzeko), molti gli chiedono di farsi restituire i due scudetti revocati perchè "Sono nostri e ci appartengono".C'è già chi lo definisce già il presidente "del popolo", chi lo designa come vero erede a mostri sacri come Boniperti o lo zio Gianni Agnelli. Insomma, l'uomo più acclamato fino ad ora è risultato essere proprio il presidente della Juventus, cosa impensabile fino allo scorso anno. Il clou arriva però quando un tifoso lo acclama dicendo"Presidente, è lei la Juventus!", lui sorride e risponde: "No, la Juventus siete tutti voi. Dobbiamo stare uniti e andare avanti insieme, passo per passo. E poi non chiamatemi presidente, chiamatemi Andrea". Detto questo "Andrea" saluta tutti e si reca in albergo, dove in serata incontrerà Marotta per fare il punto sul mercato. E chissà, magari "Andrea" chiederà un'accelerata nella trattativa per portare Dzeko alla Juventus.