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Spagna campione!


Iniesta stende l'Olanda
 Per la prima volta nella loro storia gli spagnoli vincono il Mondiale. Decide il gol del giocatore del Barcellona nel secondo tempo supplementare. Gli 'orange' chiudono in dieci per l'espulsione di Heitinga. Terza finale persa per gli olandesi JOHANNESBURG, 11 luglio - Spagna campione del mondo per la prima volta nella sua storia. Le 'Furie Rosse' centrano la storica vittoria grazie al successo per 1-0 contro l'Olanda nella finale del Mondiale in Sudafrica. Decide la partita un gol di Iniesta nel secondo tempo supplementare, dopo una partita poco spettacolare e molto fallosa. Delusione per gli 'orange', che chiudono in dieci per l'espulsione di Heitinga e vedono confermata la 'maledizione' della finale col terzo ko in altrettante occasioni. E' 'fiesta', invecei, per gli iberici che ottengono la prima 'stella' mondiale e aggiungono la Coppa del Mondo agli Europei vinti due anni fa. SUBITO SPAGNA - Per la finalissima del Mondiale sudafricano Del Bosque e Van Marwijk non rischiano e confermano le formazioni che hanno consentito a Spagna e Olanda di arrivare fino in fondo. Per gli iberici, dunque, ancora Torres in panchina e Pedro in campo. Negli 'orange' Van Persie unica punta e gli 'incursori' Kuyt, Sneijder e Robben alle sue spalle. La Spagna sembra sentire di più la tensione, ma è la prima a rendersi pericolosa e a sfiorare il gol con una bella girata di testa di Sergio Ramos sulla quale Stekelenburg si fa trovare pronto. Sempre Sergio Ramos, poco dopo, ha un'altra buona occasione ma la sua conclusione è troppo angolata. QUANTE BOTTE - L'Olanda sembra preferire l'attesa, pronta poi a colpire in contropiede. Ma gli spazi sono pochi, e gli 'orange' sono spesso costretti a ricorrere al fallo. La gara si innervosisce e l'arbitro Webb è costretto a tirare fuori i cartellini gialli: tre per gli olandesi (Van Bommel, Van Persie e De Jong); due per gli spagnoli (Sergio Ramos e Piquè). Tante, troppe botte (De Jong rischia il rosso con un'entrata da karate su Xabi Alonso), e il match diventa decisamente poco spettacolare. L'emozione più grande la regala un pallone di De Jong che vuole restituire palla alla Spagna, ma sfiora un gol clamoroso con Casillas sorpreso. Nei minuti finali l'Olanda spreca una buona chance con Mathijsen, mentre la Spagna prova a rendersi pericolosa con Pedro. L'ultimo acuto prima dell'intervallo è di Robben che impegna Casillas in una respinta in corner. OCCASIONI MANCATE - In avvio di ripresa di nuovo Spagna pericolosa con un colpo di testa di Puyol. Ancora una volta l'Olanda ricorre alle maniere forti per fermare gli spagnoli (sospetta una "spallata" di Van Bommel su Xabi Alonso), e non è particolarmente lucida in costruzione. Gli 'orange' rimediano altri due gialli con Van Bronckhorst ed Heitinga, e di calcio giocato se ne vede pochissimo. Del Bosque prova a cambiare qualcosa, sostituendo un Pedro non irresistibile con Jesus Navas. E' l'Olanda, però, ad avere una clamorosa occasione con Robben che, servito da Sneijder, si trova a tu per tu con Casillas, ma non riesce a superare il portiere spagnolo che si salva parando di piede. La replica della Spagna è affidata a Villa ma, anche lui, spreca da pochi passi l'ottima occasione. La stanchezza comincia a farsi sentire, e anche Van Marwijk cambia con Elia al posto di Kuyt. Gli iberici sembrano avere più benzina, e cercano con maggiore insistenza il gol. Lo potrebbe realizzare Sergio Ramos, ma il difensore spreca con un colpo di testa non preciso da ottima posizione. Dall'altra parte è ancora Robben a scappare in contropiede, ma ancora una volta il talento del Bayern si fa chiudere da Casillas. Del Bosque cambia ancora: ci si aspetta l'ingresso di Torres, ma il tecnico iberico inserisce Fabregas per Xabi Alonso. La gara, però, non si sblocca e i 90' regolamentari terminano 0-0. SUPPLEMENTARI - Subito emozioni nel primo tempo supplementare. La Spagna protesta per un sospetto fallo da rigore su Xavi e, poco dopo, sciupa il possibile 1-0 con Fabregas che non riesce a superare Stekelenburg. L'Olanda prova a rispondere con Robben, ma la difesa iberica chiude bene. Le 'furie rosse' collezionano un'altra, ottima, chance in contropiede ma Iniesta non trova il passaggio giusto. Gli spagnoli insistono e, poco dopo, e Van Bronckhorst a salvare sul diagonale di Jesus Navas. Van Marwijk, intanto, tenta di aumentare il peso offensivo degli olandesi con Van Der Vaart che entra per De Jong. Poi Braafheid sostituisce l'esausto Van Bronckhorst. La risposta di Del Bosque è Torres al posto del 'bomber' Villa in avvio del secondo extra-time. INIESTA MUNDIAL - A fare la differenza, però, è Iniesta che prima sfugge alla difesa 'orange' e viene messo giù da Heitinga (secondo giallo, ed espulsione per il difensore olandese), e poi trova il gol-partita con un diagonale da pochi passi sul quale Stekelnburg non può nulla. L'Olanda prova a riversarsi in avanti, ma non c'è più tempo. A trionfare per la prima volta nella sua storia è la Spagna.