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Juve, il nuovo Diego torna a piacere in Bundesliga...


 Il trequartista brasiliano potrebbe essere sacrificato dalla Juventus in nome di un impianto tattico che lo penalizza. Schalke, Wolfsburg e Amburgo le società interessate
Ultimo assalto a Dzeko Juve su Bastos TORINO, 7 agosto - Lo hanno rimesso in sesto. A tal pun­to che Diego Ribas da Cunha, uno degli acqui­sti di punta della scorsa estate, è tornato a es­sere un obiettivo sensibile di mercarto. Insom­ma, c’è chi vorrebbe comprarlo e alla Juventus stanno valutando l’idea di compiere questo sa­crificio, anche perché sotto il profilo stretta­mente tattico il brasiliano ha pochissimo da spartire con il sistema di gioco adottato da Lui­gi Del Neri. Pure a Modena, sotto un diluvio bi­blico, Diego ha faticato a entrare in sintonia con un contesto che non gli appartiene. E Ales­sandro Del Piero, che lo ha sostituito nel se­condo tempo, ha subito dato l’impressione di sentirsi più a suo agio, indipendentemente dal gol della vittoria. Per carità, l’allenatore è in­tenzionato a insistere ancora su di lui anche nelle prossime partite, però certe difficoltà sal­tano all’occhio. Ecco perché, allora, Beppe Ma­rotta sta prendendo in considerazione le propo­ste che arrivano dalla Germania. Numerose ma non ricchissime, ad onor del vero, però non è il periodo delle follie, meno che mai nel calcio. NAZIONALE - Il Wolfsburg non ha mai negato di considerare Diego un giocatore di alto livel­lo, così come lo Shalke 04, che ha denari da in­vestire e che al momento pare essere la pista più calda. Si chiacchiera pure di un approccio fatto dall’Amburgo: in assoluto, comunque, è solo questione di tempo, perché la cessione di Diego sta per essere metabolizzata da tutti, il primis dal brasiliano che vorrebbe cancellare l’ultimo campionato e riscattarsi con la maglia bianconera. Ma Diego medesimo non è tanto ottuso da non capire che probabilmente le sue qualità si esaltano di più in Bundesliga che non qui, in un torneo particolarmente duro per gli attaccanti, con pochissimi spazi a disposi­zione. Un ragionamento estendibile anche in chiave nazionale, là dove il nuovo ct verdeoro, Mano Menezes, potrebbe riaprirgli le porte della Selecao ma a condizione che torni a espri­mersi con genio e... regolarità. CERCHIO - A quando i prossimi sviluppi? Po­trebbe essere questione di giorni, al più tardi di qualche settimana. Alla Juventus non hanno fretta, però non possono neppure dilapidare il tempo. E neanche Diego, per la verità. Trovare la quadratura del cerchio, in fondo, sarebbe uti­le a tutti.Vittorio Oreggia