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MELO RINASCE, PEPE MARATONETA, DIEGO FANTASIA..


MILAN-JUVENTUS: LE PAGELLE BIANCONERE
MANNINGER 6.5 Parte con qualche difficoltà sui cross, ma si riprende alla distanza. Si fa sempre trovare pronto ogni volta che è sollecitato come sul tiro di Bonera nel primo tempo e la punizione di Ronaldinho.GRYGERA 5 Poverino sembra essere suo destino dover fronteggiare ogni volta Ronaldinho: non vede mai la palla, sempre in affanno e le poche volte che si affaccia in attacco crossa decisamente male. Destinato alla panchina nel migliore dei casi. (33’ Motta 6 Batte il rigore decisivo)LEGROTTAGLIE 6 Poco impegnato nelle ultime esibizioni sembra alla ricerca della condizione migliore. Pare in difficoltà tant’è che ha perso l’eleganza per cui viene chiamato il Duca. Migliora col passare dei minuti: ottima alternativa a Bonucci. (20’ Bonucci 6 Prestazione tranquilla e ottimo rigore)CHIELLINI 6.5 Il solito muro insuperabile. Contro di lui tutti gli attaccanti hanno decisamente vita complicata: annulla Borriello con disarmante facilità. Ha qualche difficoltà in fase d’impostazione, ma è un’assoluta garanzia.DE CEGLIE 5.5 Non ha Ronaldinho di fronte, ma va in affanno di fronte agli attacchi rossoneri. Quasi sempre in ritardo sulla chiusura in diagonale, osa poco in fase d’attacco: peccato perché le poche volte che lo fa sembra poter esser pericoloso. Del Neri devi lavorarci ancora su parecchio.MARTINEZ 5.5 Parte sulla fascia destra e va subito in ambasce. In netto ritardo sulle chiusure difensive, sbaglia parecchi semplici appoggi ma è giustificato dalle difficoltà incontrate durante la preparazione. Dotato di ottima tecnica, migliora quando passa a sinistra: deve insistere sui propri mezzi e trovare minutaggio per migliorare la condizione. (20’ Lanzafame 6: Entra subito in partita e partecipa anche lui alla festa finale realizzando anche lui un penalty)FELIPE MELO 7 La sorpresa di questo Berlusconi. Sembra il Felipe Melo dei tempi migliori, quello che aveva incantato ai tempi della Fiorentina. Abbandonate le vesti di spaccone, non gigioneggia più davanti alla difesa, ma smista bene il gioco. Molto abile nel recuperare palle, rilanciare l’azione catapultandosi in avanti. RinatoMARCHISIO 6 Questa volta non deve tenere su da solo il centrocampo potendosi fidare di Melo. Un po’ confusionario in fase d’impostazione, si rende pericoloso con qualche incursione e un tiro da fuori. Può decisamente fare meglio. (22’ Sissoko 6: Un po’ macchinoso, ma riesce a recuperare palloni)PEPE 7 Maratoneta. Macina chilometri sulla fascia sia destra che sinistra: dal punto di vista quantitativo è indiscutibilmente uno dei migliori giocatori in Italia, può migliorare nell’uno contro uno. Del Neri punterà a occhi chiusi su di lui: già perfettamente calato nel modulo.DEL PIERO 6.5 Primi venti minuti da Pinturicchio con numeri d’alta scuola. Fa reparto da solo, facendosi vedere tra le linee e subendo una miriade di falli. Cala alla distanza, ma ha pochi minuti nelle gambe. Sempre fondamentale. (22’Diego 7 Entra e dà subito spettacolo: si mette tra le linee, riceve diverse palloni e va via sempre in dribbling. Se gioca così farà decisamente bene)TREZEGUET 5.5 Rispetto ad Amauri fa tutt’altro lavoro: non partecipa assolutamente alla manovra, resta in area di rigore dove resta sempre pericoloso. Gli arriva una mezza palla e si rende pericoloso, ma è lontano anni miglia dal vero Trezeguet. (22’ Amauri 6,5 Lotta come un leone: vuole davvero cancellare la passata stagione, conquistare il posto da titolare e la Nazionale. Se continua così, otterrà quello che desidera.DELNERI 6 La squadra lo segue alla lettera. Il gioco deve decisamente migliorare, anche se si intravede già la sua mano e la difesa ha ritrovato sicurezza e compattezza.