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Zeman: "Del Piero non più indispensabile. Del Neri? Fa cose non nel mio spirito


Il solito Zeman. Il tecnico boemo, tornato ad allenare il Foggia dopo un periodo di inattività, in un'intervista concessa al mensile Max attacca tutti, e lo fa con dichiarazioni al vetrioloIl primo della lista è un vecchio "pallino" di Zeman, capitan Alessandro Del Piero. “Totti è eclettico e può giocare ovunque - ha spiegato – ed è da 15 anni che si tira la Roma sulle spalle. Al contrario di Del Piero che non è più indispensabile. Cassano? è un talento, ma non è mai stato decisivo””. Dichiarazioni poco affettuose anche nei confronti di Lippi: "Non lo valuto per un Mondiale fatto bene o male ma per la sua storia. Non mi sono piaciuti i suoi anni alla Juve dove penso abbia partecipato attivamente a Calciopoli”.Critiche anche all'Inter di Mourinho. “Ha vinto la Champions giocando l'anticalcio, non da squadra che passa per la migliore d'Europa. Su Delneri non mi pronuncio visto che fa cose che non sono nel mio spirito”. Chiusura sul calcio attuale: “E' tutto business e gioco individuale dentro e fuori dal campo. Gli allenatori non contano più nulla fanno tutto i procuratori. La tessera del tifoso poi è una confessione di impotenza, per pochi delinquenti pagano in migliaia”.