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Tecnici e addetti ai lavori: «Questa Juve vi sorprenderà»


 Megasondaggio tra gli esperti. Ventura, Causio, Damiani, Caliendo, Mazzone, Furino, Pasqualin, Zoff, Ballardini, Zavaglia, Ulivieri, Marino, Carpeggiani e Serena giudicano positivamente l'operato di Marotta. E scommettono sui bianconeri
Dunga: Melo è rinato Juve, Melo ci crede Donadoni: La Juve c'è FIDUCIA E PAZIENZA. E anche entusiasmo. Tutto questo si respira attorno alla nuova Juve, quella della Rifondazione, nonostante l’amaro debutto in campionato. Chi di calcio mastica da anni e con successo, come gli interlocutori chiamati a esprimere la loro opinione, è pronto a scommettere su una Juventus rigenerata e già in grado, quest’anno, di lottare per le posizioni di vertice. L’unica perplessità sorge dal fatto che nell’attuale organico bianconero manchi, Alessandro Del Piero a parte, un autentico fuoriclasse. Per il resto, però, l’opera di ristrutturazione portata avanti dal dg Beppe Marotta fa il pieno di consensi e c’è grande attesa per ciò che saprà combinare l’allenatore Gigi Del Neri con le sue frizzanti idee di calcio. IL TEMPO - GIampiero Ventura è il primo a scommettere sulle possibilità della nuova Juventus. Pronostica, per fine campionato, una Vecchia Signora in Champions ma, come altri interlocutori, chiede tempo.AGGIUSTAMENTI - In molti lamentano la mancanza di fuoriclasse. «Per arrivare a livello di Inter e Milan servono giocatori come Ibrahimovic o Milito», è un refrain costante anche se c’è chi, come Marocchino, sostiene che: «Manca sempre un regista. Aquilani è un giocatore a tutto campo». E Brio: «Servirebbe una punta in grado di arrivare alla doppia cifra in fatto di gol» . Per Causio, Damiani e Mazzone, invece, la squadra va bene così ma bisogna dar tempo a Del Neri di far assimilare alla squadra schemi e meccanismi. Tutto giusto, poi magari il campione arriverà a gennaio, Marotta ci sta già pensando...