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CHIELLINI: "Era importante partire bene. Non sono un leader? Lo sono abbastanza. Chi è in campo sa"


© foto di Daniele Buffa/Image SportGiorgio Chiellini, naturalmente, esprime un giudizio positivo sulla prova della sua Nazionale contro le Isole Far Oer. Il difensore della Juventus risponde anche a chi mette in dubbio il suo ruolo di leader nella squadra che sta plasmando Cesare Prandelli. Ecco l'intervista che il gladiatore bianconero ha rilasciato al termine della gara ai microfoni della Rai:Chiellini, hai pagato il biglietto o era tutto gratis stasera? Non c'è stato tanto lavoro per voi difensori..."Una volta ogni tanto sta bene anche a noi di non faticare molto. Era importante partire bene per poi non crearsi problemi ed è stato così. Dopo la prima mezz'ora abbiamo un po' rallentato, però è stato comunque anche merito nostro che ci siamo facilitati la vita da soli".Raccontaci l'incontro di oggi con Roberto Baggio. E' venuto a Coverciano. Quale è stato l'episodio più simpatico?"Ma guarda, devo essere sincero, non l'ho neanche visto io (ride, ndr). Sono sincero, qualcuno l'ha visto, ma io no. Mi avrebbe fatto anche piacere perchè comunque è un simbolo del calcio italiano. Prossimamente se ci viene a trovare speriamo di vederlo personalmente".Leader del centrocampo è Pirlo, dell'attacco ormai è Cassano...qualche maligno sostiene che tu dovresti comandare di più la difesa, dovresti essere tu il leader della difesa..."Penso di esserlo abbastanza, credimi. Dal campo poi si vede, magari da fuori no. Chi è in campo sa".L'altro giorno lo ha sottolineato anche Cassano: "I leader sono Chiellini e De Rossi"."L'importante è creare un bel gruppo e migliorare di partita in partita. C'è un bel clima, voglia di aiutarsi a vicenda e questo è l'importante. Sono contento per Luca (Antonelli, ndr), per De Silvestri, che oggi hanno fatto l'esordio ed hanno fatto molto bene. Sicuramente cresceremo tutti insieme".