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Trezeguet: "Sarò sempre tifoso bianconero. Rivedo la magia"


© foto di Filippo GabuttiQuando si è ancora innamorati si può perdonare anche un bacio. Tanti tifosi bianconeri avevano osservato con stupore le immagini della presentazione di David Trezeguet: non bastava lo strano effetto di vederlo indossare una maglia che non sia quella della Juventus, ci voleva anche il bacio allo stemma dell’Hercules. David però ha scritto la storia della società torinese ed è ancora legatissimo a questi colori: lo si capisce dall’intervista rilasciata oggi alla Gazzetta. Mentre tanti ex si sono lasciati scappare parole di disprezzo e forte critica nei confronti della società di Marotta, David si è detto sempre innamorato pazzo della Juventus: “Cara Juve ti amo, e aspetto il prossimo scudetto. Ci vorrà tempo per ritornare a essere la squadra di riferimento, ma sarebbe già bellissimo vincere l’Europa League e rientrare in Champions. In questa Juve rivedo quella magia che ci ha permesso di trionfare. Non dimentico i titoli tolti: è stata una clamorosa ingiustizia. L’unico trucco era che eravamo i più forti”.Ecco un significativo stralcio dell'intervista:"Dieci anni nella Juve, è stata una grande storia d'amore - spiega il bomber di Rouen -. Io David Trezeguet resterò per sempre tifoso della Juve. Anzi, il giorno in cui la squadra bianconera vincerà lo scudetto andrò a Torino e chiederò alla famiglia Agnelli di inventare una maglia con la terza stella. E sarò il primo ad indossarla. I due titoli che ci hanno tolto sono stati una clamorosa ingiustizia. Lo penso io, lo pensa chi ama la Juve, ma ne sono convinti anche i giocatori dell'Inter con i quali ho parlato", le parole che arrivano dal cuore di David Trezeguet.Il bomber franco-argentino si sofferma quindi sulla nuova Juventus: "L'ultima Juve riparte quasi da zero. Una scelta coraggiosa - prosegue David -. Però bisogna avere il coraggio di dire alla gente bianconera che ci vorrà un po' di tempo per tornare a essere la squadra da battere. Da amico della Juve penso che sarebbe bellissimo riconquistare la Champions e centrare l'Europa League. Sarebbe una stagione da dieci. Lo scudetto è pane per Inter e Milan". Quindi un pensiero per il neo presidente bianconero: "E' bello vedere Andrea Agnelli presidente. Io sono cresciuto nel mito dell'Avvocato. Quando veniva al campo eravamo tutti imbambolati. Come se lui avesse vinto 10 mondiali, 10 Champions, 10 scudetti. Andrea Agnelli dovrà ricreare la stessa magia con i più giovani". Trezegol parla infine della sua vittoria più bella: "La mia più bella vittoria nei miei dieci anni in bianconero è stata la promozione dalla B alla A. Una fantastica esperienza di vita. I tifosi ci consideravano degli eroi perché avevamo scelto di restare. Si sentiva stima, amore. E intorno a noi abbiamo visto crescere dei ragazzini che oggi sono dei grandi giocatori. Penso a Chiellini, a Marchisio. Se qualcuno credeva di ammazzare la Juve scaraventandola in Serie B allora ha proprio sbagliato tutto. Quell'esperienza ha reso ancora più grande il mondo Juve". Nell’attesa di ritornare i più forti, i tifosi bianconeri possono essere solamente fieri di aver gioito per i gol di Trezeguet