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Juve, 20 giorni per gettare la maschera


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© foto di ALBERTO LINGRIA/PHOTOVIEWSDopo l'antipasto fugace rappresentato dalla prima giornata e la settimana di sosta per via degli impegni delle nazionali, dal prossimo weekend la musica per la Juventus e le altre squadre del nostro campionato inizierà a suonare sul serio e, finalmente, si comincerà a ballare per davvero. A partire da sabato, i travestimenti inizieranno a scomparire, il trucco inizierà a sciogliersi e si avrà modo di capire la reale consistenza e le ambizioni tangibili delle 20 protagoniste del nostro campionato. Come non essere allora curiosi di capire cosa cela la maschera dietro la quale è ancora nascosta la Vecchia signora? Se, infatti, le milanesi e la Roma hanno già ben presente i loro obiettivi, non altrettanto si può dire per i bianconeri. Fra i moniti espliciti di Chiellini che avverte i tifosi che lo scudetto è un'utopia e i messaggi criptati di Marotta, il quale sostiene che l'obiettivo di quest'anno è quello di dare il massimo con la squadra a disposizione (qual'è questo massimo?), i supporters bianconeri attendono di capire dove sia piazzata l'asticella juventina per la stagione 2010-2011.Per fortuna, un alleato alla sete di sapere del popolo juventino c'è ed è il calendario: a partire da domenica, infatti, in venti giorni la Fidanzata d'Italia dovrà affrontare 7 partite che mostreranno piuttosto apertamente quale sorte attende il club di corso Galileo Ferraris. Dal match con la Sampdoria in programma fra 3 giorni, per la Juventus non ci sarà tempo per fermarsi a pensare perchè incomberà un tour de force che recita nell'ordine: la sfida a Cassano e soci di domenica, Lech Poznan in Europa League il 16 settembre, trasferta a Udine tre giorni dopo, turno infrasettimanale all'Olimpico contro il Palermo il 23 e altro match di campionato il 26 contro il Cagliari per arrivare al culmine situato a cavallo fra settembre ed ottobre rappresentato dalla sfida in trasferta al City di Mancini per la seconda giornata di Europa League (30 settembre) e derby d'Italia a Milano con l'Inter (3 ottobre). Niente male davvero. I tifosi, quindi, si rasserenino: se la Juventus ha deciso di tenere su la maschera pur non essendo a carnevale, arriverà molto presto il momento in cui i travestimenti scompariranno di botto e la Zebra, assieme al Biscione, al Diavolo e alla Lupa, si mostrerà senza simulacri