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Quagliarella: "Per me la Juve è il massimo"


"L'attaccante partenopeo: "Orgoglioso di essere un giocatore bianconero. Questa è la maglia più gloriosa che esista, ma anche la più pesante, perché costringe a puntare sempre alla vittoria".
© foto di ALBERTO LINGRIAA Napoli non gli hanno perdonato (e non glielo perdoneranno mai) il suo passaggio alla Juventus. Non c'è bisogno di scendere nei dettagli, Fabio Quagliarella ha lasciato la piazza partenopea in parte per delle incomprensioni con il tecnico Walter Mazzarri, in parte per volere del presidente De Laurentiis e in parte perchè la Juve, infondo, è sempre la Juve."Per me, la maglia della Juventus, è la più gloriosa al mondo. - afferma "Masianello" intervistato da Sky Sport 24 - A Napoli mi sentivo a casa, adesso però sono qui. Torino è una città che conosco bene (per la militanza nel Torino tra il 1999 e il 2002) e sono arrivato in una grandissima società, la più gloriosa che possa esistere. È motivo di orgoglio per me. Sicuramente indossare questa maglia, che è una maglia gloriosa, che ha vinto tanto, non è mai facile perché chi la indossa successivamente è costretto a vincere e a fare bene. È una responsabilità importante, ma siamo professionisti e cerchiamo di fare il nostro meglio".A Torino, Quagliarella, ritrova anche Giuseppe Marotta che aveva scommesso su di lui ai tempi della Sampdoria: "Lo consosco molto bene e con lui ho sempre avuto un ottimo rapporto e questo ha influito parecchio. Mi conosceva sia come calciatore che come uomo e questo lo ha spinto a puntare su di me. Con Delneri ho avuto poco tempo per conoscerlo perché sono pochi giorni, fra nazionale e altre cose, che ho avuto la possibilità di allenarmi con la squadra".La Juventus quest'anno riparte con tanta voglia di vincere e con tanti volti nuovi, ma tutto l'ambiente bianconero sa che bisognerà avere pazienza per tornare grandi. Anche Quagliarella chiede tempo ai tifosi: "Sicuramente ci vuole del tempo, ma dobbiamo essere intelligenti a capire in fretta quello che ci chiede il mister. Siamo la Juve e le altre squadre non ci aspettano. Prima capiamo, prima facciamo bene. C’è voglia di dimenticare la brutta stagione dell’anno scorso, perciò in cuor mio spero di poter vincere qualcosa. L’obiettivo della mia carriera ormai è quello e spero di vincere con questa maglia".