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DEL PIERO: "Buona gara, ma non è bastato. Stiamo lavorando sodo per migliorare"


© foto di ALBERTO LINGRIAAlessandro Del Piero ha analizzato la prova della sua squadra ai microfoni di Juventus Channel. Ecco quanto evidenziato da TuttoJuve.com:Alex, auguri per i tuoi 17 anni in bianconero. Purtroppo non possiamo festeggiare con una vittoria o con un tuo gol..."Questo è l'unico rammarico della giornata per me e per noi come squadra. Abbiamo fatto dei miglioramenti rispetto a Bari, abbiamo fatto una buona gara, però non è bastato, anche perchè abbiamo incontrato una buonissima squadra e perchè noi dobbiamo sicuramente migliorare ancora".A proposito di miglioramenti, come hai visto i nuovi acquisti? In particolare Krasic, che nel secondo tempo si è distinto..."Sì, sì, ha fatto una buonissima gara. Adesso ci auguriamo che lui continui a fare sempre bene e che tutti quanti cresciamo in maniera continua per trovare la vittoria in campionato, trovare continuità, spunti e risultati".Vogliamo lanciare magari un saluto ai tifosi e magari rinnovare la pazienza..."Li saluto molto volentieri, anche perchè sono venuti numerosi alla partita e hanno applaudito la squadra prima e dopo. Stiamo lavorando veramente sodo per poter migliorare, dopo tutto quello che abbiamo cambiato quest'anno.  Non è facile molte volte - e anche l'andamento delle altre squadre lo testimonia - trovare subito tutto e bene. Non è una scusa, siamo dispiaciuti di questo e speriamo presto, sin da domenica prossima, anzi da giovedì, di venire qui a commentare una nostra vittoria".DEL PIERO A SKY: "NON HO MAI FATTO CACCIARE NESSUNO - Del Piero ha rilasciato anche alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport: "Oggi è stata una giornata meravigliosa, anche se dovevamo vincere. Per questo c'è un filo di rammarico. Per il resto è stata una giornata meravigliosa. È un giorno speciale, ho voluto fare un ricordo diverso. Ma non ci sono solo 17 motivi per quello che è successo in questi anni, sono felice per tante altre cose. Perché ho voluto mettere il 5 maggio tra i motivi? Non fatemi fare polemica. È una data speciale che ricorda una gioia speciale. Non ce ne vogliano i tifosi dell'Inter, ma dopo due campionati persi all'ultima giornata per noi ha avuto un sapore speciale. E poi l'Inter è la nostra grande avversaria. I 29 scudetti? Ognuno può pensarla come vuole, io la vedo così".Alex conferma quindi quanto anticipato nel proprio sito ufficiale, ovvero che la moglie Sonia è nuovamente in dolce attesa: "È vero, Sonia è in dolce attesa e questo è un altro motivo di gioia nella mia vita". Il capitano torna poi sulla gara odierna: "L’unico motivo di rammarico sono questi 15 giorni. Oggi abbiamo giocato nel complesso una partita migliore ma dobbiamo migliorare ed essere più concreti in avanti perché abbiamo creato tanto. Dobbiamo essere più incisivi davanti e più attenti dietro. Ma dobbiamo sbrigarci". Quindi un commento sullo sciopero dei calciatori: "Io mi sono perfettamente allineato al pensiero dell'Aic. Spero che le cose vadano per il meglio. Ho la massima fiducia nelle persone, sia nei nostri rappresentanti sia in quelli di Lega e Figc. Spero non si arrivi allo sciopero ma che si trovi un accordo sapendo che il calcio è cambiato. È un discorso che riguarda non solo i giocatori ma tutto l'ambiente intorno. Diritti umani violati? Parole forti, fin troppo, dobbiamo comparare la nostra situazione con quello che succede in Italia. Con tutti i soldi che guadagniamo sembra strano, ma bisogna calarsi nel nostro mondo per capire. I giocatori non chiedono cose strane. Io ho la fortuna di appartenere a una società dove ci sono persone serie, magari da altre parti non accade lo stesso. Per la riunione di domani ripongo grande fiducia nella capacità delle persone di trovare la soluzione giusta".In coda all'intervista, Mario Sconcerti riesce nell'impresa di far arrabbiare Del Piero; secondo il giornalista, Alex dovrebbe farsi un po' di panchina, vista l'eà avanzata. "Credo che queste siano considerazioni molto forti ma non totalmente vere - replica il numero 10 bianconero -. Non si pone il problema se io vado in panchina, l’ho sempre accettato. E non è vero che ho cacciato Tizio, Caio e Sempronio. I fatti dimostrano il contrario. Ci si è schierati contro di me. È una cosa che si scrive spesso. Non capisco cosa significa accettare la panchina, ci sono momenti in cui non ho meritato di giocare e altri in cui l’ho meritato. Pensiamo adesso al mio diciottesimo anno e a farlo nel migliore dei modi - conclude Del Piero -. Abbiamo cinque punti in meno dell’anno scorso, è sacrosanto, ma spero sia sacrosanto anche il finale e che accada il contrario dell’anno scorso. Il nostro obiettivo? Non lo so, sinceramente non lo so".