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MARCHISIO: "VOGLIO SOLO LA JUVE"


L’azzurro e il contratto: «Ho letto che avrei chiesto cifre assurde. Non è vero e non c’è nessuna fretta da parte mia».
© foto di ALBERTO LINGRIAClaudio Marchisio, centrocampista bianconero, è per i tifosi sinonimo di eleganza e classe, al punto da essere soprannominato il 'Principino'. Lui, da 17 anni alla Juve, ha fatto tutta la trafila nelle giovanili bianconere. Il centrocampista juventino, però, negli ultimi mesi aveva perso il sorriso anche a causa di un problema fisico: "Un ematoma sotto la rotula del ginocchio destro ha causato uno squilibrio muscolare tra le due gambe. E così sono andato al Mondiale in condizioni non buone". Ora la situazione è migliorata: gol e buona prestazione nella prima casalinga. Gol festeggiato in modo rabbioso, proprio perchè "la voglia di rivincita è grande e dopo il gol volevo buttare fuori le recenti amarezze".Sulla 'Gazzetta dello Sport', il giocatore italiano spiega la sua situazione contrattuale: "Semplice: tra me e la Juve non c’è mai stato un problema per il contratto e non c’è fretta da parte mia. Eventualmente si parla di adeguamento, non certo di prolungamento. Io non mi sono stufato della Juve, non cerco altre esperienze. E mi sono arrabbiato perché sono uscite cose non vere: non esiste che abbia chiesto cifre folli". Però sulla sua pagina ufficiale di Facebook aveva confidato ai tifosi: "Sono preoccupato per il mio futuro". Marchisio spiega così le sue parole apparse sul social network: " Posso aver sbagliato a scrivere quella frase, ma Facebook è solo lo strumento per tenere i contatti con i tifosi. Ripeto: voglio andare incontro alla società e restare qui perché sono molto legato alla Juve. E so che la Juve è legata a me".Il centrocampo bianconero, quest'anno, si è arricchito di un giocatore di qualità come Aquilani. Secondo Marchisio, la coppia Marchisio-Aquilani è possibile: "Certo. Abbiamo l’esperienza e la qualità per trovarci bene. Conoscevo poco Alberto e ho già notato le sue doti".Le parole di Del Neri alla fine della partita con la Sampdoria sono uno stimolo per la squadra a fare ancora meglio: "Ci ha voluto stimolare a mostrare le nostre qualità. Al di là dell’Inter, solo il tempo dirà chi è da scudetto. Però tutti hannocambiato molto, bisogna lavorare e migliorare". Inoltre il tecnico bianconero è "un maestro: ha portato idee e schemi. Noi dobbiamo seguirlo con serietà e disponibilità per imparare in fretta ciò che vuole da noi".