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DA BUNKER A COLABRODO L'INVOLUZIONE BIANCONERA...


 
© foto di ALBERTO LINGRIA/PHOTOVIEWSTutti ricordano in passato le difese blindate di Capello e anche quelle precise di Lippi. In bianconero si sono alternati grandi difensori da Kholer a Ferrara, da Montero a Zambrotta, da Cannavaro a Thuram, insomma il meglio del panorama nostrano e internazionale. Dall’anno scorso, tuttavia, si è registrato un’inversione di tendenza. La difesa, che con Ranieri era stata buona, ha registrato una perforabilità altissima. Nonostante la presenza di uno dei migliori centrali al mondo (Chiellini), i gol sono stati troppi. Quest’anno sono già quattro in due partite di campionato e potevano anche essere di più visto che nel secondo tempo a Bari e nel primo con la Sampdoria i giocatori avversari si sono presentati almeno tre volte davanti al portiere. Insomma, c’è molto da registrare.In questi giorni Gigi Del Neri, sta lavorando per cercare di sistemare al meglio la fase difensiva. Le difese di Del Neri, indipendentemente dai giocatori sono sempre stato un punto di forza. Purtroppo per il momento la solidità difensiva è solo un ricordo antico.Sia nella partita con la Sampdoria che con il Bari gli esterni hanno fatto il bello e il cattivo tempo. La Juventus ha sofferto incredibilmente la velocità avversaria. Bisogna porre rimedio il prima possibile perché a Udine Sanchez e Di Natale hanno le stesse caratteristiche di velocità che possono creare problemi.Del Neri deve far riprendere subito cattiveria agli esterni e ai centrali. Il gol del 3-3 di Pozzi è si un errore dell’esterno che fa crossare il doriano ma anche del centrale che non era abbastanza vicino e pronto all’anticipo. Insomma un classico errore di reparto, come anche il gol di Cassano, lasciato libero di colpire al volo. Il primo gol di Pozzi è invece un misto tra il terzo gol e il primo gol di Bari, dove nessuno pressava e il giocatore avversario ha potuto piazzare liberamente la sfera.Insomma, i tifosi sperano che ci sia margine di miglioramento. L’apporto dei centrocampisti sarà fondamentale. Felipe Melo dovrà smetterla di perdere palloni a centrocampo e Marchisio dovrà essere più reattivo nel pressing. Solo ragionando come reparto si potranno raggiungere obiettivi importanti. Le prossime sfide contro Lech e Udinese diventano già importanti e gli errori di Bari e della sfida con la Sampdoria saranno difficilmente ammessi per passare indenni.