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TASTIERA VELENOSA: LA SOTTILE DIFFERENZA CHE SEMBRA NON ESISTERE


© foto di Giuseppe Celeste/Image SportIn questi giorni due avvenimenti mi hanno scosso, non profondamente, ma quasi. Due avvenimenti che definirei non banali e che comunque pongono il grande dubbio sul tema della giustizia a due velocità e soprattutto sull'iniquità di giudizio.Partiamo dal primo: la Federazione in data 15 settembre "ha acquisito presso gli Uffici della Procura delle Repubblica di Napoli, tutte le registrazioni telefoniche disposte dalla magistratura nel quadro dell'inchiesta e del procedimento su Calciopoli".Questa frase che all'apparenza sembra innocua nasconde all'interno delle domande... Come mai ci hanno messo così tanto a far pervenire questi cd con 170 mila telefonate? Secondo: perchè nel 2006, ci hanno messo così poco?Ci piacerebbe sapere se è stato fatto tutto troppo velocemente allora o troppo lentamente adesso. I tempi non combaciano e le scusanti non bastano più. Senza entrare nel merito del contenuto delle telefonate di allora e adesso dove ognuno la propria opinione se l'è fatta, ci pare doveroso sottolineare questo e non smetteremo di sottolinearlo fino a quando qualcuno ci darà delle risposte convincenti.Secondo tema: gli errori arbitralI. Abbiamo sempre sostenuto la tesi dell'errore arbitrale, probabilmente in buonafede o sotto "sudditanza psicologica". Abbiamo da sempre abdicato la tesi del complotto e del "cupolamento" vario, sostenuto da quotidiani e media più o meno noti.Ecco, infatti che appena partito il campionato rinasce e ricresce la questione arbitrale. Milan, Inter e Fiorentina sono già partite alla carica, manifestato il proprio dissenso per gli episodi avvenuti. Singolare è la posizione dell'Inter che si lamenta per una squalifica di "sole due giornate" di Burdisso, reo di rientrare probabilmente contro l'Inter alla quinta giornata. Insomma, le solite "sterili" polemiche. A mitigare la situazione le parole di Abete: «Come nelle buone abitudini c'è chi in qualche modo rappresenta delle situazioni facendo riferimento a decisioni ritenute dannose, altri invece si programmano in vista di rischi futuri e segnalano determinate situazioni». Leggendo queste parole, mi chiedo se non è strano un mondo dove alcuni fanno dichirazioni in vista di possibili "situazioni" nelle partite future. Si è parlato di sudditanza psicologica e mi sembra che la situazione non stia cambiando.Detto questo aspetto sempre che qualcuno scenda dal Monte Olimpo e mi dica che differenza c'è tra questi errori e quelli che avvenivano nel 2006.Che differenza c'è tra gli errori fortuiti di cui ha goduto la Juventus domenica scorsa e quelli precedenti al 2006?Esiste per alcuni una sottile differenza, forse, ma che sostanzialmente non esiste e un giorno qualcuno dovrà rendere conto di questa differenza e spiegare una volta per tutte la verità, che a molti appare chiara e cristallina. Dovrà spiegare quanto ha speso per questi cd e quanto è costata Calciopoli a livello economico ai contribuenti e soprattutto, qualora un giorno avvenisse un'assoluzione, chi risarcirà il sistema....e le persone danneggiate.