juveland

ACCESE TANTISSIME STELLE, SOPRA IL CIELO DI TORINO…


© foto di ALBERTO LINGRIAIl progetto si chiama «Accendi una stella», e sta infiammando cuori e portafogli dei tifosi juventini di tutta Italia. In cambio di qualche centinaia di euro, ognuno di loro ha la possibilità di mettere una piastrella con il disegno di una stella e il proprio nome, nel pavimento che circonderà il nuovo stadio di proprietà della Beneamata, in fase di ultimazione. Tutto questo espressamente richiesto dalla proprietà in prima persona: la casa del popolo bianconero, non può che essere gremita e addobbata con i nomi di coloro che da sempre amano la vecchia signora in maniera spassionata e incondizionata. Il pavimento è stato suddiviso in cinquanta zone, al centro di ognuna di esse brillerà una stella di imponenti dimensioni, con il nome di uno dei cinquanta calciatori che - a giudizio insindacabile della società - hanno fatto la storia della Juve. Con 350 euro ci si conquista il diritto di piazzare la propria stella a ridosso di quella col nome del beniamino. Con 250 euro, ci si può accomodare in prossimità della zona dedicata al proprio idolo.Sul sito della Juve, come ci si poteva attendere, è partita la corsa dei tifosi per trovarsi uno spazio affianco al divo prescelto. Non tutti i posti disponibili, come preventivato alla presentazione di questo progetto, sono andati venduti con la stessa rapidità. Ma alcune «sorprese», nelle preferenze dei tifosi, comunque vanno registrate.La massa degli acquisti si è concentrata sulle stelle più chiare, i pezzi da 350 euro. Nella top parade delle stelle più vendute, Esaurite in un battibaleno sono andate le piastrelle accanto agli unici due nomi di juventini ‘storici’ ancora in attività: Gianluigi Buffon e Alessandro Del Piero. Poco richieste (con l'eccezione di Boniperti e Sivori) le stelle dei campioni più lontani nel tempo, come Sentimenti IV o il mitico Carletto Parola. D'altronde, chi si ricorda più di Borel II e di Raimundo Orsi. Ottimi risultati per la ‘generazione di mezzo’, che riesce a far registrare i preventivati Sold-out per Michel Platini e Paolo Rossi, per Pavel Nedved e Gianluca Vialli: e per Boniek, Baggio, Trezeguet, Scirea, Bettega, Zidane. Viaggiano a rilento invece, le prenotazioni per le stelle appartenenti sì al Gotha bianconero, ma, evidentemente, non al cuore dei tifosi: esempi lampanti possono essere Fabio Capello, Marco Tardelli, Pietro Anastasi. Tra i primi posti, nella hit parade della ‘Top of the flop’, il nome di Ciro Ferrara: ma qui la colpa è forse del ricordo lasciato sulla panchina...