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Cassano alla Juve già a gennaio?


© foto di Matteo Gribaudi/Image SportLa prova convincente della Juventus a Udine ha ridato energia e fiducia ad un gruppo, decisamente compatto e coeso ( come forse non era, da troppo tempo… ), a tal punto da spingere i tifosi a rispolverare anche i sogni più remoti e reconditi, assopiti da qualche anno nel proprio sub-conscio. Il sogno, per qualità tecniche e realizzative ( umane per quanto il ragazzo sia cambiato, non sono sufficienti per anche solo lontanamente intravedere Del Piero), ha un nome ed un cognome specifici: Antonio Cassano, l’uomo dei sogni bianconeri. Cassano che, a dirla proprio tutta, ama Genova e la sua Samp, lentamente sembra stia capendo che la gioia di una vittoria assoluta, difficilmente trova piaceri paragonabili. A maggior ragione, se la vittoria viene realizzata con accanto i suoi ‘Santi’ protettori: Don Beppe Marotta e San Gigi Del Neri. Non parliamo poi del possibile smacco all’ “amico” Totti, e della storicità di quella che potrebbe essere la sua impresa: vincere dopo l’“anno zero” determinato maldestramente e goffamente da Calciopoli. Marotta è contento dopo la quaterna di Udine, mantiene il suo fare placido e inamovibile, ma è ancor più convinto che alla Juve manchi poco per diventare indiscutibilmente grande. Un giocatore alla Cassano, per l’appunto. Perchè se come punta centrale Iaquinta e Amauri, se in forma e privi di ammaccature, sanno sicuramente garantire quantità e qualità in abbondanza, uno come Cassano sarebbe quel pizzico di pepe che ancora manca all’ attacco bianconero. Il genio immarcabile, capace di scardinare difese arroccate nella propria area: il piccolo grande portare del vessillo bianconero. Presente e futuro, perchè Del Piero è ancora vivo, la sua leggenda riecheggerà nei secoli dei secoli, ma potrebbe abdicare presto e chi meglio di Antonio Cassano per la Juve? Marotta rispetto agli altri club è in pole perchè agevolato dall’amicizia con il talento di Bari vecchia, anche se, come tutte le cose più deliziose, il rischio di imbattersi in una forte concorrenza per averlo (vedi i nerazzurri di Moratti..) è sicuramente concreto. Il futuro di Cassano, mai come ora, dipenderà tutto da Cassano. La Juventus, è assolutamente consapevole del fatto che per strappare il numero 99 all’ombra della lanterna, non basteranno 15/20 milioni. Ci vorrà qualche milioncino in più: che fare? Il problema è legato al fatto che Marotta avrebbe voluto il fantasista gia a gennaio, per dare una forte sterzata alla stagione bianconera che, se non da scudetto, almeno avrebbe potuto puntare fortissimamente all’Europa League (giusto per riprendere confidenza con una vittoria europea, che manca da ben 15 anni.. ) ma la proprietà della Juve, ahinoi, non è disposta in meno di 4 mesi a fare un investimento del genere. Giustamente o meno, nel corso di questo interminabile anno, possono brillare nuove splendenti stelle, da non farsi certamente scappare, come la tradizione Juventus esige. L’intenzione della società tutta è chiara: testare la rosa a disposizione fino a gennaio, per capire se la stessa può dare ampie garanzie per riuscire a centrare gli obiettivi minimi prefissati in capo a quest’ avventura. Nel caso in cui la rosa si dimostri affidabile e qualitativamente capace, allora non ci saranno interventi pirotecnici nel mercato di riparazione, altrimenti, la strada da intraprendere sarà a senso unico, e porta in una sola direzione. Ovviamente ci auguriamo un colpo, anche se le cose dovessero andare bene, per aumentare fin da subito il potenziale gia ottimo di questa squadra. Però forse a volte ci si dimentica (e questo dispiace più di tutto....) che la Juve è la Juve: alla Juve arrivare secondi o decimi ha lo stesso valore. La Juve è nata per vincere.