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Byron Moreno arrestato: preso con 6 kg di droga...


L'ex arbitro che contribuì fortemente all'eliminazione dell'Italia ai mondiali di Corea e Giappone arrestato con 6 kg di eroina addosso
Alzi la mano chi non ricorda il nome dell'arbitro che eliminò l'Italia di Giovanni Trapattoni agli ottavi contro la Corea del Sud al mondiale di Corea e Giappone 2002 con le sue decisioni imbarazzanti . Oggi, invece, le mani in alto le ha alzate proprio quell'arbitro. Si tratta di Byron Moreno (41), ex arbitro ecuadoregno, arrestato all'aeroporto John F. Kennedy di New York mentre cercava di entrare negli Stati Uniti con almeno sei chili di eroina nascosti nei pantaloni. A rendere nota la notizia è stata la Dea, la più importante agenzia antidroga degli USA. Attualmente Moreno era impegnato come commentatore sportivo in una radio e in canale tv del suo paese. Il controverso personaggio, escluso dalla lista FIFA degli arbitri internazionali per presunta corruzione per il suo coinvolgimento nella partita della Liga Deportiva tra Universitaria Quito e Barcelona de Guayaqul, aveva nascosto la droga nei suoi indumenti intimi. Il simpatico dubbio che sorge ai più, dopo questa notizia, è che il fischietto ecuadoregno facesse uso di queste sostanze già ai tempi di Corea-Giapone 2002 ...Buffon ironico su Moreno: “La droga? L’aveva in corpo nel 2002”
© foto di Federico De LucaNotizia choc nel mondo del calcio: l’arbitro Byron Moreno viene arrestato per essere stato trovato in possesso di ben 6 kg di cocaina. Anche ai calciatori italiani è arrivata la notizia, sulla quale il portierone dell’allora nazionale, per ora in convalescenza, Buffon, prova a scherzarci su: “Sei chili di droga? Secondo me Moreno li aveva già nel 2002, ma non nelle mutande, in corpo...''. Già perché ancora oggi neanche Gigione riesce a comprendere come sia stato possibile lo sciagurato arbitraggio degli ottavi di finale Italia – Corea del sud nel mondiale del 2002 da parte del direttore di gara internazionale ecuadoriano, quindi meglio scherzarci su. Poi l’estremo difensore della Juve torna serio affermando: “A parte le battute, quando gente di sport entra in vicende di stupefacenti, vuol dire che si sta raschiando il fondo del barile. Vuol dire anche che si è perso il vero senso dello sport, che sarebbe anche quello di salvare tanti ragazzi dalla strada e da giri pericolosi, come quelli della droga”.Di Livio: "Moreno deve sparire dal mondo dello sport"
© foto di Federico De Luca“Dei sospetti li avevamo anche allora”. Dopo la battuta di Gigi Buffon (“Sei chili di droga? Nel 2002 non ce li aveva nelle mutande ma nel corpo”), anche Angelo Di Livio ha commentato l'arresto dell'ex arbitro Byron Moreno, facendo riferimento all'ormai nota partita Italia-Corea del Sud dei mondiali del 2002: “Se la buttiamo sullo scherzo sono d'accordo con Gigi Buffon – ha affermato l'ex bianconero ai microfoni di Sky Sport 24 - non mi sembrava anche allora tanto lucido. Noi avevamo dei sospetti allora vedendo il suo modo di fare nei nostri confronti, l'espressione della sua faccia allora era l'emblema della persona che era. Uno che si comporta in un modo così mi sembra giusto punirlo, come si può permettere di portare chili di droga in aeroporto. Tutti sanno come è andata quella partita, è una persona che va fatta sparire dal mondo dello sport, è una persona che non merita rispetto”.