Juventus-Palermo non solo sul campo. Stasera sarà la partita di Javier Pastore, il trequartista argentino prelevato dal club rosanero l'anno scorso dall'Huracan. Ma El Flaco, prima di vestire la maglia rosanero, era stato vicino alla Juventus, che lo bocciò in maniera prematura. A svelare il retroscena ai microfoni di Tuttomercatoweb è Barend Krausz, uno che mastica calcio argentino da tanto tempo e che annovera tra le sue scoperte quelle di Batistuta e Caniggia. Oltre Walter Samuel, consigliato a Franco Baldini ai tempi della Roma. Ora, l'esperto talent scout, è il consulente di mercato del River Plate. "Circa due anni fa eravamo in Argentina - racconta Krausz - l'Huracan giocava in casa e Pastore fece due gol, uno più bello dell'altro. El Flaco aveva giocato poche partite, la Juventus lo teneva sotto osservazione e poi non lo ha ritenuto all'altezza. E' stato bravo il Palermo a prenderlo e a credere nelle potenzialità del giocatore, investendo una bella cifra. Ricordo bene quella partita: il ragazzo giocò un match straordinario, ma non fu ritenuto da Juventus. Fossi una grande società, come Inter, Milan o Real Madrid, Pastore, ora più di prima, non me lo farei sfuggire. Diciamo che, quello della Juventus, è stato un eccesso di prudenza".