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Massimo Zampini e il momento (bianco)nero: "Tanti problemi, ma siamo un'altra cosa".


Massimo Zampini, opinionista televisivo, tifoso bianconero e autore del libro "Er go' de Turone", commenta sulle colonne del popolare forum VecchiaSignora.com il difficile momento della Juventus, dopo l'inopinata sconfitta interna contro il Palermo:"E rieccoci qua, dopo i tradizionali 3 gol al passivo e la tradizionale sconfitta casalinga contro il Palermo di zamparini, sempre truffato dagli arbitri, dappertutto, evidentemente non a Torino.Ancora Del Piero e Quagliarella, per l'ennesima volta, ma le altre volte eri costretto, questa volta no. E una punta più potente, almeno una, la devi inserire, sennò i tanto agognati esterni crossano per due attaccanti alti 1.70 contro difese alte 1.85, e qualcosa non quadra.Prima azione, primo errore, primo gol. Poi la Juve che cresce, confusa e volenterosa, attacca ma non produce grandi occasioni, se non un paio di cross cui è mancata, appunto, l'irruzione nell'area piccola di una prima punta di ruolo, che pensi a buttarsi in porta col pallone invece di aspettarlo al limite dell'area.La traversa di Del Piero, il palo di Pastore, che ricorda davvero Zidane, anche se forse in telecronaca Caressa e Bergomi esagerano un po'.I cambi all'intervallo, forse affrettati, o forse ritardati, perchè qualcosa di diverso andava fatto fin dall'inizio.Secondo tempo all'attacco, ma senza brividi, fino agli altri gol del Palermo, nei quali per la prima volta Storari sbaglia davvero, ricordandoci che il portiere titolare è un altro, che sarebbe ora che tornasse definitivamente, al più presto, in forma, come non lo vediamo ormai da troppo tempo.Un'altra reazione, il gol di Iaquinta, altre occasioni, ma finisce così, con la Juve quart'ultima, che prende anche troppi applausi per quello che ha prodotto, ma non meriterebbe neanche troppi fischi, perchè l'impegno c'è stato e un'idea di gioco, forse, n fondo al tunnel si intravede.Dimenticavo qualcosa? Ah sì, sullo 0-1 il capitano di quelli che compravano le partite viene atterrato in area davanti al buon Orsato, che però non vede, e la partita poi va come va. E proprio lui, il capitano di quelli che compravano le partite, oggi quart'ultimo in classifica, va ai microfoni di sky, sorride, dice che è inutile parlarne, oggi è andata così.Ripenso a Zamparini, Pozzo, Rosella, ai comunicati deliranti di Inter e Milan, ai tanti Caressa che a parte invertite avrebbero parlato di quest'episodio per tutta la partita e ieri lo hanno citato una sola volta nel finale, e nella delusione per una classifica cui non sono proprio abituato torno a pensare che rispetto a questo ambiente, anche ora, anche da laggiù, la Juventus è proprio un'altra cosa.Forza Juve, I love football.Massimo Zampin