© foto di Castellani / De LucaLa parola alla difesa. Il dottor Giorgio Chiellini è convinto che il fortino bianconero tornerà ad essere inespugnabile: "Ancora dobbiamo trovare un equilibrio tra le due fasi, ci vuole un pò di tempo. Tutte le squadre del mister hanno avuto bisogno un pò di tempo all'inizio, piano piano ci riusciremo anche noi. Con Bonucci l'intesa va bene e continuerà meglio. Spero di riuscire presto a vincere una gara per 1-0, un risultato perfetto per noi difensori. Giocare sulla fascia? A me non piace perché penso di giocare meglio in mezzo, però non mi rifiuterei se me lo chiedesse il mister", ha spiegato il difensore toscano, ospite negli studi di Sky Sport 24.Giorgio è tornato sulla vittoria sfida contro il Cagliari: "Ieri è andata bene, naturalmente eravamo più contenti di giovedì. Abbiamo avuto un approccio diverso, abbiamo disputato un'ottima gara e abbiamo meritato. Abbiamo messo in campo un piglio e una cattiveria agonistica in più che ci era mancata giovedì in occasione della gara con il Palermo".Il centrale juventino ha fatto quindi il punto sul campionato e ha fissato l'obiettivo minimo stagionale: "C'è molto equilibrio; l'anno dopo il Mondiale in tanti pagano dazio, ma piano piano però i valori verranno fuori. Il nostro obiettivo è arrivare in Champions League perché è troppo importante per noi e per la società. Lo scudetto? Non dipende da noi, perché se Milan e Inter giocano alla loro altezza se la giocano tra loro. Se però dovessero perdere qualche battuta noi cercheremo di essere pronti ad approfittarne". Nel caso fossero Milan ed Inter a giocarsi lo scudetto, Chiellini farebbe il tifo per il suo concittadino Allegri: "Speriamo che lo scudetto vada a un livornese. Se non devo essere io, allora che lo vinca l'Acciuga (il soprannome di Allegri NdR), livornese come me. Lo conosco da tanti anni, è una gran brava persona".Il roccioso difensore juventino ha parlato anche del neo presidente Andrea Agnelli: "La differenza con l'anno scorso? E' Agnelli. La presenza del presidente si sente, prima di lui John era abbastanza presente, ma Andrea è anche lui molto presente e il mito dell'Avvocato rimane sempre. Ai tifosi juventini penso scatti qualcosa sempre e si è visto nell'affetto di giovedì dopo la sconfitta pesante casalinga. È stata una piacevole sorpresa dovuta anche dalla presenza di Andrea come presidente".Chiello ha ribadito di voler restare in bianconero: "Torino sto benissimo, avevo vent'anni quando sono arrivato, mi sento legatissimo alla società e ai tifosi - prosegue Giorgio -. Qui sono cresciuto come uomo e come calciatore. Sono maturato tanto, sono diventato uomo, devo tanto all'ambiente. City? Tante parole ma né col loro né col Real c'è mai stato qualcosa di tangibile. E comunque dovreste chiederlo a Marotta. Io futuro capitano? E' il mio sesto anno qui, per la fascia c'è tempo perché spero che sia Gigi (Buffon) che Ale (Del Piero), ma ne sarei onorato". Il centrale toscano si è quindi soffermato sulle imminenti sfide contro City ed Inter: "Contro il City sarà una sfida affascinante. Per noi l'Europa League è importante, sarà un grande banco di prova. E poi domenica c'è la sfida delle sfide".In chiusura, Chiellini manda gli auguri a Francesco Totti, che oggi compie 34 anni: "Tanti auguri Pupone, annamo a vince', magari in Nazionale".