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"Ho guardato dentro una bugia e ho capito che è una malattia....Senza parole"


© foto di Alberto FornasariLe dichiarazioni di Paolillo, rilasciate a margine dell'incontro di calcio di ieri sera contro il Werder Brema, lasciano basiti; viene in mente una famosa canzone di Vasco Rossi, che comincia proprio con "Ho guardato dentro una bugia e ho capito che è una malattia". La canzone in questione è "Senza Parole", esattamente come ci sentiamo noi nel leggere quanto detto da Paolillo il quale, per inciso, a fronte di tutto quanto sta emergendo al processo di Napoli, è davvero senza vergogna.Vengano oggi a giurare che le telefonate dell'Inter agli arbitri non esistevano! Vengano oggi a raccontarci di come si truccavano i sorteggi, che truccati non erano! Vengano oggi a spiegarci le questioni inerenti il dossier Como e -ancora- i passaporti dell'era Oriali o -meglio- la questione dei trasferimenti Motta/Milito trattati con l'allora inibito Presidente Preziosi, oppure delle griglie arbitrali nelle quali MAI lor signori avrebbero messo bocca!Vengano a spiegarci CHE COSA hanno in mano come prove, per rilasciare dichiarazioni di questo peso che sono diffamatorie e lesive della Juventus, la quale, nella persona di Andrea Agnelli, dovrebbe chiedere spiegazioni dettagliate, perché davvero non si è capito a cosa si riferisse Paolillo.Persone così fanno male al calcio. Persone così dovrebbero essere allontanate dal calcio. Persone così dovrebbero ricevere il DASPO, perché sono persone così che fomentano tensione e rischiano di causare disordini.Bastava chiosare, bastava sorvolare, bastava stare zitti. L'ha capito anche Massimo Moratti, che difatti ha stemperato ricordando la partita di domenica, ma era troppo perché ci arrivasse Paolillo.Fornite una Tessera del Tifoso anche a lui, per piacere (in omaggio, sia chiaro!); e tenetelo presente, insieme a tutti coloro che sputano fango nel bel mezzo di un processo PENALE, se il clima di una partita di calcio tra Inter e Juventus diventerà insostenibile!Ai Tifosi sani, di entrambe le parti, una cortesia: fate finta che costui non abbia proferito verbo. C'è un Processo in corso, tutti vogliamo batterci per la Giustizia, quella vera, ma senza trascendere. Comunque siano andate le cose, quello che conta è che la verità venga ristabilita.Se verrà stabilito che Moggi era un mafioso, ebbene egli pagherà, e noi con lui perdendo le speranze di essere nel giusto. Se verrà stabilito che era un allegro "così fan tutti", la Juventus verrà risarcita oppure pagherà chi non ha pagato.Per favore, dimenticate la miccia-Paolillo! Le polveri sono già troppo sature.