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Quantità e qualità: è la coppia Aquilani-Melo...


I due sembrano integrarsi alla grande. Il brasiliano sembra essere rinato, il centrocampista ha ancora ampi margini di miglioramento.La rinascita della Juventus, passa da loro
© foto di ALBERTO LINGRIALa sua condizione sta crescendo, come quella della Juventus. Nella partita contro l'Inter ha illuminato il primo tempo bianconero, e, con il tempo, ci si attende la continuità tanto attesa, sia per il giocatore che per la squadra.A tal proposito, ecco le parole del romano bianconero, riportate da Tuttosport: "Sono contento per la mia prova e per quella della squadra. il risultato ci ha dato un'iniezione di fiducia e ci ha fatto capire che possiamo giocarcela alla pari con l'Inter. Vedo positivo: stiamo costruendo una grande squadra. A livello personale, sto crescendo, ma devo trovare ancora la giusta condizione fisica".Inoltre, sembra che l'affiatamento con Felipe Melo sia molto solido, tanto da dare l'impressione che i due giochino insieme da tanto tempo, e non da due partite. I due riescono a dividersi i compiti alla perfezione, esaltando le caratteristiche sia del brasiliano (in fase di interdizione) che dell'italiano (dare idee alle manovre della squadra). Tutto ciò si è visto nella partita contro l'Inter: Melo blocca le ripartenze avversarie, mentre Aquilani illumina il centrocampo bianconero con giocate di grande intelligenza: sa già dove deve andare la palla e, soprattutto, che Krasic è il giocatore al quale affidare la manovra offensiva bianconera, che sta mettendo in imbarazzo molte difese della serie A, compresa quella dei neroazzurri. Il ragazzo sembra integrarsi anche nel centrocampo a 3 (durante la partita contro l'Inter, in fase offensiva, è stato preferito il 4-3-3). Non è un caso che, uscito Aquilani, siano calate anche le idee della Juventus (il cambio, ovviamente, è stato dettato più da motivazioni fisiche che tattiche).I margini di crescita ci sono: dove può arrivare Aquilani (e con lui, la Juventus)?