juveland

E’ rosso! Fermati!


glmdj
di Edgar 74Ma che te lo deve dire il vigile? Cari amici che avete molti più scudetti di quelli che meritereste, cioè zero per la marmaglia a tinte malinconiche blu e nere, prendo spunto per il titolo di questo articoletto/boutade dalla querelle che il buon Zampini ha avuto ieri con il Gianni Brera della Nord, il classico bauscia, che in milanese vuol dire "saliva", ma che in italiano vuol dire "uno dei due gioielli di famiglia".Il Fenomeno, lui si, mica quel ciccione che scendeva le scalette dell'aereo come un gerontopatico, sosteneva, fra una cretinata e una smentita del buon nostro, che nel famoso Inter-Juve 1-2 del '06, l'ultimo vero che si sia mai giocato, avremmo rubato (e ti pareva...) perché il gol di Adriano su punizione era regolare. Zampini, ma che pazienza quest'uomo, gli spiegava che una punizione di seconda non si può calciare direttamente in porta, come fece il magutto. Ecco che il Fenomeno rispondeva, sdegnato, che "l'arbitro poteva anche dirglielo, al beone". Eh si, l'arbitro col braccio alzato è un nostalgico del ventennio, mica segnala una punizione di seconda... Della serie: se vedete ad un incrocio un "coso" che ha illuminato in alto un disco di colore rosso, fermatevi, perché siete ad uno stop e non ci sarà il vigile a dirvi di farlo.Direte voi: ma che cattivo che sei, mica tutti gli interisti sono "Fenomeni" come il Brera della Nord, il bauscione che fa rima con "uno dei due gioielli di famiglia"... Magari amici che di scudetti ne avete fin troppi, magari... L'AD e il presidente di tutti coloro che fanno rima con "due dei due gioielli di famiglia", insomma i bauscioni Gianni Brera della Nord, sprezzanti del senso del ridicolo (querelarli sarebbe solo una perdita di tempo e un insulto all'intelligenza del giudice che dovrebbe presiedere al processo), affermano che la Juve non solo non dovrebbe richiedere indietro ciò che le spetta, ma anche dare qualcosina in più, ovviamente a loro.L'AD con la "lisca", perché l'erre moscia ce l'aveva Gianni Agnelli e non mi pare bello accostarlo in nulla a certi personaggi, fa l'ultrà convinto, cavalca il rinnovato sentimento popolare, spalleggiato in tutto e per tutto dal suo presidente, quello col sorriso che si intona alla grande con le cravatte marroni.Sentimento rinnovato da un altro Fenomeno di provincia, il mitico Pane (noto negli ambienti come LitPanen), fuoriclasse dell'Empoli di Spalletti, che si ricorda bene come allora si rubasse, ma come, tristi e demoralizzati, nessuno denunciasse i fatti.E non solo si rubava, ma ci si dopava anche: no, maliziosi, non mi riferisco a Georgatos, ma al mito che fu, il pelato coi muscoli di Schwarzenegger, colui che fece stupire Zeman della sua crescita muscolare. Per lui bisogna scordarsi tutto; come succede in certi paesi, dove si dice che comandi la mafiaChe dite: seguiamo l'esempio di Vialli e lasciamo stare? Tutti ladri? Tutti dopati? Il buon Gianluca si commenta da sé, come le sue telecronache skyfose...E l'altro gemello in doriano ? Quello coi capelli di Sgarbi e le zampe di gallina come una vecchia fanatica della tintarella? Lui amava la Juve! Siete voi che a forza di ingozzarvi di scudetti interisti non vedevate quel sentimento nobile! Eh si, perché se la insultava da doriano e da laziale quando giocava, da viola, da laziale e da interista quando allenava (parola grossa, me ne rendo conto...) era solo per amore. Come dite? Nessuno di voi rientra in casa salutando la moglie con un "ciao, zoccola"? Perché non amate di vero amore come, come quello del Mancio per la sua Juve...E poi anche l'italiano più italiano di tutti voi tifava Juve! Mr. Mario Balotelli ... Ma quanta gente ama la Juve... Strano, perché camminando per strada sento sempre dire la solita parola: LADRI!Voglio chiudere con un ringraziamento sentito a tutti i vostri fegati, amici rancorosi di Lega Pro: un buon bicchiere di cardo mariano accompagnato da una compressa di Deursil ve lo offro volentieri io, che tanto ho la moglie farmacista e quando rientro la sera a casa la saluto con un bacio e non dandole della zoccola; perché io sono juventino. E tutti gli altri sono Materazzi.